Mentre il governo è impegnato in modo farsesco nel "gestire" l'epidemia, ai confini dell'Europa, come 2500 anni fa, premono gli invasori.
Questa volta non sono eserciti in armi, ma una massa di affamati che viene spinta ad occupare casa nostra dai suoi stessi governanti, incapaci di darle benessere.
Ancora una volta la Grecia è il primo baluardo ma, attenzione, se Grecia, Bulgaria, Ungheria decideranno di fermare l'invasione, potrà accadere solo usando maniere forti, non con le chiacchiere della Von der Leyen e dei due anatroccoli di Bruxelles che l'accompagnano.
E usare maniere forti ai confini, significa innescare una rivolta violenta tra gli immigrati clandestini e regolari che sono già da noi.
Prepariamoci e speriamo che in questa Italia di eunuchi, spunti quel Crasso o quel Pompeo che 2000 anni fa salvarono la Civiltà e Roma da una rivolta che rischia di assomigliare molto a quella che dovremo affrontare anche noi.
🔴 SCOOP / TV TURCA IN LINGUA ARABA SUGGERISCE I PERCORSI AGLI IMMIGRATI IN FUGA: "ANDATE A BOLOGNA"— Lucia Borgonzoni (@BorgonzoniPres) March 2, 2020
Il regime di Erdogan apre le frontiere verso l'Europa: la massa di pressione potrebbe arrivare fino a 2 MILIONI di persone.
Purtroppo nessuno ne parla pic.twitter.com/QSQzpRTrL4
1 commento:
I nostri fratelli greci sono in prima linea per noi. Proprio come ne "Il campo dei santi", dove c'era quel capitano coraggioso greco. Tu che sei un patito di letteratura distopica leggi (o rileggi, se l'hai già fatto) "La peste" di Camus. Ci troverai molte delle dinamiche demenziali e assurde che stiamo vivendo nel tempo del coronavirus.
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