Qualche mese fa, disgustato dall'informazione faziosa di Sky Tg24 sempre più orientata a favore dei cattocomunisti, sono tornato a guardare il Tg4 che avevo abbandonato quando la conduzione fu affidata a Cecchi Paone.
Inizialmente ho apprezzato una informazione più sobria di Sky poi, però, soprattutto quando in studio c'è Giuseppe Brindisi, ho constatato un forte sbilanciamento verso l'informazione unica del virus, quella, per intenderci, che concede spazi enormi ai virologi sostenitori dello stato di emergenza e del terrore sanitario che si trasforma in dittatura sanitaria.
Il fondo (ma, si sa, al fondo non c'è mai fine) il Tg4 lo ha raggiunto nella edizione delle 19 di mercoldì 15 luglio 2020, quando ha avuto ospiti in studio Maria Elena Boschi e il direttore del Foglio, cioè due individui schieratissimi al servizio dell'unione sovietica europea che, infatti, non hanno mancato di esibirsi in una campagna di propaganda, senza contraddittorio, a favore del Mes.
Con il direttore del Foglio (un individuo insignificante intellettualmente quanto lo è visivamente nell'aspetto e nel vestire) che si è permesso di dare dei "cialtroni", sempre senza alcun contraddittorio, ai Nazionalisti, dimostrando di essere completamente ignorante sull'essenza del Nazionalismo e di preoccuparsi esclusivamente di servire, da suddito prono come il potere pretende dai suoi servitori, gli interessi di quell'accozzaglia che ha tradito ogni ideale ed ora, in una ammucchiata che va sotto il nome di "coalizione Ursula", impone il volere delle consorterie affaristiche e finanziarie.
Non mi meraviglio del direttore del Foglio (quotidiano che, come Repubblica e il Fatto, mai ho acquistato e mai acquisterò) quanto piuttosto, visto il comportamento del Tg4, crescono i sospetti sulle reali intenzioni di Berlusconi, sulla sua affidabilità per il Centro Destra e sulle prospettive di una coalizione che ha al suo interno simili quinte colonne.
A me resta il dubbio su quale telegiornale guardare, visto che, ormai, sono tutti allineati alle consorterie che puntellano l'unione sovietica europea e non vi è, come nella stampa (dove, almeno, troviamo La Verità, il Tempo e parzialmente Libero), alcuna libera informazione.
Forse abbandonerò definitivamente l'informazione televisiva per limitarmi a Twitter (scegliendo bene chi seguire), Vk e la sempre esilarante Zuppa di Nicola Porro.
Lo stato imprenditore non è la soluzione ma l’anestetico. Il premier Conte rivendica l’ennesima nazionalizzazione ma purtroppo anche strade e ponti a gestione statale cadono. Con un processo in corso s’innanzano patiboli e si cambiano le regole: chi investirà ancora in Italia?— Annalisa Chirico (@AnnalisaChirico) July 16, 2020
Devo fare i miei complimenti. Il titolo di #Atlantia ha guadagnato in borsa il 26%, i #Benetton avranno sicuramente di che sorridere.— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 15, 2020
Oggi qualcuno può festeggiare, ha fatto l'affarone. Saremo curiosi di andare a vedere chi ha venduto o comprato azioni in questi giorni. pic.twitter.com/Aclyywk2jK
Il M5S festeggia l'accordo del Governo con i #Benetton, i Benetton festeggiano la mancata revoca di #Autostrade con un bel +25% in borsa. Hanno definitivamente abolito la povertà, quella della famiglia Benetton. pic.twitter.com/kt5XBMnIAY— Giorgia Meloni 🇮🇹 ن (@GiorgiaMeloni) July 15, 2020
La propaganda continua di un #MES SENZA CONDIZIONI (se non sanitarie) o è insopportabile improvvisazione o è negazione consapevole della realtà. Il che è più grave. GIURIDICAMENTE NON ESISTE. A meno - e si può fare - che non si modifichi il Trattato o si sospenda il Regolamento.— GinevraCerrinaFeroni (@GCerrinaFeroni) July 9, 2020
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