Con la vittoria nelle Marche, il Centro Destra ha guadagnato una nuova regione alla propria causa.
Una regione storicamente di sinistra, come era l'Umbria e che formava con la Toscana e l'Emilia Romagna quel quadrilatero rosso che fu la base per il partito comunista per pretendere l'istituzione delle regioni.
Cinquanta anni di sedimentazione e di collusioni affaristico finanziarie sono difficili da scardinare e, come già accadde con l'Emilia Romagna, dobbiamo e possiamo essere contenti per un risultato mai visto, soprattutto perchè significa che, al momento del voto politico, mentre nelle regioni già del Centro Destra si incrementano i voti quindi i seggi, nelle regioni rosse i seggi appannaggio del pci/pds/ds/pd saranno comunque meno di quelli di una volta.
E questo farà la differenza tra una maggioranza ballerina e una stabile.
Il dato è confortato dalla proiezione nazionale dei voti, che danno la Lega nettamente primo partito e Fratelli d'Italia come terzo partito superando i cinque stelle e tutto ciò quando al voto sono andate regioni tradizionalmente e ultimamente rosse (a parte il Veneto dove il trionfo di Zaia è la conferma migliore del buon governo della Lega).
Puglia e Campania non posso valutarle, hanno elettorati instabili sui quali nessun partito può fare affidamento da una elezione ad un'altra.
Mi limito a dire che l'opposizione di Salvini a due vecchi (politicamente) tromboni, che erano già stati presidenti di regione, usciti sconfitti, trova una sua ragion d'essere ... con il senno del poi.
Il referendum è stato vinto dal sì, cioè da tutti i partiti.
Non cambia nulla in un parlamento se ci sono 100, 600 o 10000 parlamentari, nè il bilancio dello stato sarà meno onerato di debiti.
Paradossale è il fatto che il voto su due articoli della costituzione non conta nulla, mentre a contare saranno una legge e un provvedimento parlamentare, cioè la legge elettorale che dovrà essere cambiata anche per ridisegnare i collegi elettorali e i regolamenti delle camere.
E' il paradosso che si verifica quando si seguono le pulsioni della pancia invece di ragionare in modo costruttivo.
La lunga marcia per bonificare l'Italia dai cattocomunisti, continua.
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