Mentre continua la squallida gazzarra dei media asserviti alle consorterie affaristico finanziarie internazionali, con la loro fantasiosa narrazione circa la "vittoria" dei cattocomunisti, anche la poca stampa di Centro Destra sembra dedicarsi allo smantellamento del proprio Leader.
Leggo, con toni più o meno sfumati, critiche ed epitaffi per Matteo Salvini, reo di aver portato la Lega al primo posto, conservandolo, acquisendo le acrobazie matematiche dei maggiordomi cattocomunisti circa il conteggio dei voti.
Così si legge che, con un pudico "al netto delle liste dei presidenti", la Lega avrebbe perso due milioni di voti.
Rispetto a cosa, alle precedenti regionali ?
No, rispetto alle europee dove le liste erano di partito e non di singoli presidenti.
Il solo Zaia, iscritto alla Lega e grande elettore di Salvini per la segreteria, ha preso un milione di voti che, immagino, non siano tifosi sfegatati di Zingaretti o di Grillo !
Sempre all'interno del Centro Destra si accredita la vittoria della Meloni e di Fratelli d'Italia che c'è stata, ma che resta a dieci punti di distacco dalla Lega.
Una simile campagna contro una persona, anche da parte di chi dovrebbe appartenere alla medesima area politica, trova corrispondenza solo negli Stati Uniti dove i vecchi tromboni repubblicani (a cominciare dalla famiglia Bush per arrivare al traditore dichiarato Romney) fanno campagna contro Trump.
Trump non appartiene alla cerchia del potere e sta smantellando quella che era una trama segreta interna al potere che, a prescindere da chi fosse alla Casa Bianca, portava sempre nella medesima direzione.
Ecco le campagne di tutti gli organi di stampa e persino le censure cui viene sottoposto il Presidente nei social più diffusi, per impedirgli di diffondere le sue idee.
Analogamente temo che contro Salvini si siano coalizzati tutti coloro che hanno qualcosa da perdere, in privilegi e ritorni economici conseguiti sulla pelle del Popolo Italiano.
Salvini non sembra essersi adeguato alla liturgia gattopardesca della politica italiana che, sin dalla fine anni sessanta, vedeva un consociativismo di fatto che coinvolgeva dc e pci, ma anche gli altri partiti dell'infame "arco costituzionale", lasciando fuori il solo MSI, che ebbe e continua ad avere la sua sintesi nella spartizione della rai.
Salvini parla al Popolo, come si vede nei comizi, diventando un elemento di disturbo per gli "affari" consociativi.
Ma sparigliare il gioco facendo crollare il castello di carte del potere finanziario ed affaristico è l'unico modo per progredire e liberare le forze sane dell'Italia.
Attaccare Salvini, anche dall'interno del Centro Destra, sminuendo i suoi risultati e negando le sue capacità, significa fare il gioco della sinistra e di tutta la consorteria che si ritrova sotto la cupola dell'unione sovietica europea.
1 commento:
"Fuoco amico" a cominciare da Toti che ora si pavoneggia un po' troppo, immemore che il suo successo nella riconferma a governatore della Liguria è frutto del contributo massiccio della Lega alla sua coalizione:
https://www.ilmessaggero.it/politica/toti_salvini_centrodestra_lega_ultime_notizie_oggi_23_settembre_2020-5480651.html
Sarebbe sbagliato da parte dei leghisti "togliersi la maglietta" coi simboli per sciogliersi in una brodaglia senza connotazione.
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