Leggo che nella solita inutile trasmissione televisiva di propaganda politica su La7, sia stato teso un agguato a Salvini, complici uno scrittore ex magistrato di sinistra, l'ex direttrice dell'Unità e uno dei soliti conduttori faziosi televisivi.
Da tempo ho smesso di guardare quelle trasmissioni, visto che le posizioni di sinistra (che rigetto totalmente) mi sono quotidianamente note tramite il giornale radio che ascolto più o meno setto od otto volte in una giornata.
Pare che Salvini, davanti alle tre Erinni scatenate con la bava alla bocca, abbia conservato una calma olimpica, facendo schiumare ancora di più i tre aggressori.
Credo che simili trasmissioni non servano a nulla ed a nessuno, ma solo ai giornalisti che percepiscono lauti compensi per la loro partecipazione.
Quelle trasmissioni sono guardate unicamente da chi è già convinto, da una parte o dall'altra e nulla hanno a che spartire con le vecchie tribune politiche o elettorali, nelle quali da un lato i segretari dei partiti rispondevano a domande dei giornalisti, senza parlarsi addosso e, in alcune circostanze, dibattevano tra loro a due per volta, sempre senza parlarsi addosso.
E i conduttori odierni non valgono l'unghia del mignolo dei vari Jacobelli, Zatterin e De Luca che conducevano quelle trasmissioni.
Quelle di oggi sono trasmissioni che istigano all'odio e non contribuiscono a fare chiarezza.
Sono la esatta rappresentazione della scarsa qualità umana, intellettuale e politica della sinistra italiana, sempre con la bava alla bocca nei confronti di chi impedisce loro di devastare completamente l'Italia.
Berlusconi ieri, Salvini oggi.
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