Più ci allontaniamo dagli eventi posti a base dell'antifascismo, più gli antifascisti devono gridare forte e cercare di far tacere chi non è antifascista per default.
Devono farlo perchè la loro paura è che una analisi storica oggettiva, un esame critico delle vicende, degli elementi di prova o, meglio, degli indizi, facciano crollare i loro teoremi come un castello di carte.
Bene ha fatto quindi il Presidente della Commissione Cultura, Federico Mollicone (FdI) a ricordare che le sentenze che attribuiscono la responsabilità della strage del 2 agosto a esponenti neofascisti, sono, a suo avviso, fondate su teoremi e non su prove certe e inconfutabili.
Ancora una volta gli antifascisti ci dimostrano come la Libertà di Pensiero, di Opinione e il loro manifestarlo, sia un potentissimo antidoto al pensiero unico, alla sottomissione, all'inquisizione cattocomunista.
C'è sempre bisogno di qualcuno che stoni nel coro per garantire a tutti una possibilità di riflessione libera e non contaminata da teoremi precostituiti.
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