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04 settembre 2006

Un Campione vero


Giacinto Facchetti è morto oggi all’età di 64 anni.
Anche per chi non è interista, Facchetti ha rappresentato il Campione, nello sport e nella vita, come pochi altri atleti hanno saputo essere.
La sua correttezza in campo era pari alla sua capacità da calciatore e quella correttezza l’ha anche trasportata nel suo modo di essere, nel “dopo”, sempre difficile per tutti i calciatori.
Sicuramente il mio amico Starsandbars, interista di fede inossidabile, avrebbe scritto ricordi ed espresso sentimento molto più profondi di quanto non possa riuscirci io.
Io mi limito a ricordare quel 1982, in partenza per la Spagna, quando Facchetti rinunciò al mondiale, lasciando campo libero a Gaetano Scirea.
Anche in quel gesto si poteva riconoscere il Campione.
Aveva valutato di non poter più essere utile come avrebbe voluto alla squadra ed ha passato la mano, sicuramente con grande sofferenza, ma anche dalla sua rinuncia è uscita una squadra compatta che ci portò il terzo mondiale.
Addio, Campione !

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3 commenti:

marshall ha detto...

Mi associo al saluto di commiato di un grande campione.
E' un altro grande della mia generazione che se ne và.

Il Temporeggiatore ha detto...

Non era questo il post che volevo commentare, ma hai fatto bene a scriverlo.

Massimo ha detto...

Questa volta la mia memoria ha fatto cilecca. Il ritiro dal calcio e, quindi, la rinuncia ai mondiali, risale al 1978. Non cambia il significato del gesto, visto che la nostra Nazionale nei mondiali argentini riscattò la delusione di quattro anni prima e pose le premesse per il successo del 1982.