Se la Casa delle Libertà vorrà far fruttare questi mesi di opposizione al regime, nato con molti sospetti di illegittimità, dovrà ripartire da Follini e Tabacci.
Sì, estromettendoli definitivamente dalla nostra coalizione.
Due vecchi arnesi – a dispetto dell’età – del moroteismo e della sinistra basista democristiana, sono il virus che ha impedito al Centro Destra una limpida vittoria.
Follini avrebbe scommesso sulla fine di Berlusconi (ed ha lavorato per ottenerla) e, in un momento di lucidità, ha ammesso che il recupero del Cavaliere non se lo sarebbe aspettato.
Dopo ha ricominciato a pugnalarlo alle spalle.
Fino al voto a favore di Napolitano quando tutta la Coalizione votava scheda bianca o Bossi.
Bene ha fatto il Ministro Giovanardi a puntare l’indice contro quei due, elementi sopravvissuti alla prima repubblica, quando lo sport praticato era impedire l’azione di un governo presieduto da un proprio compagno di partito, per vendersi sottobanco al PCI.
Follini e Tabacci possono purtroppo contare su un gruppo di senatori (4) che darebbero stabilità al governo di sinistra.
Dobbiamo preoccuparci di questo ?
Credo di no.
La natura intrinseca di quei due è tale che un’ora dopo essersi trasferiti nelle file della sinistra – che è la loro casa naturale – comincerebbero a fare danni su quel versante, pontificando e criticando.
Sono personaggi che sanno solo criticare e demolire, per questo il loro ambito è la sinistra.
Casini solitamente fa pochi errori di valutazione e si circonda di persone fidate.
Con Follini ha sbagliato.
I due si sono sempre rincorsi, sin dall’epoca del Movimento Giovanile DC, finchè Casini non è riuscito a prendere il sopravvento: e questo Follini, con il complesso di superiorità tipico del buon moroteo, non l’ha mai mandata giù.
E nel più tipico dei modi di questi intellettuali, cerca di fare il “Sansone” trascinando nella rovina tutta la Casa delle Libertà.
Non è un caso che il recupero del Centro Destra sia avvenuto quando, liquidato Follini, Casini ha ripreso in mano il partito, pur affidandolo ad un incolore Cesa, ampliando lo spazio di manovra della leadership di Berlusconi (mancando però quel guizzo in più – l’abolizione della par condicio, la legge bavaglio – che avrebbe consentito una larga vittoria grazie alla possibilità di fornire una informazione più corretta ai cittadini).
La rivincita del Centro Destra – ferme restando tutte le azioni per far luce sulle ombre degli scrutini elettorali - parte da Follini e Tabacci.
Dalla loro estromissione dalla Casa delle Libertà.
Per una opposizione al calor bianco e senza zavorra !
Entra ne
Sì, estromettendoli definitivamente dalla nostra coalizione.
Due vecchi arnesi – a dispetto dell’età – del moroteismo e della sinistra basista democristiana, sono il virus che ha impedito al Centro Destra una limpida vittoria.
Follini avrebbe scommesso sulla fine di Berlusconi (ed ha lavorato per ottenerla) e, in un momento di lucidità, ha ammesso che il recupero del Cavaliere non se lo sarebbe aspettato.
Dopo ha ricominciato a pugnalarlo alle spalle.
Fino al voto a favore di Napolitano quando tutta la Coalizione votava scheda bianca o Bossi.
Bene ha fatto il Ministro Giovanardi a puntare l’indice contro quei due, elementi sopravvissuti alla prima repubblica, quando lo sport praticato era impedire l’azione di un governo presieduto da un proprio compagno di partito, per vendersi sottobanco al PCI.
Follini e Tabacci possono purtroppo contare su un gruppo di senatori (4) che darebbero stabilità al governo di sinistra.
Dobbiamo preoccuparci di questo ?
Credo di no.
La natura intrinseca di quei due è tale che un’ora dopo essersi trasferiti nelle file della sinistra – che è la loro casa naturale – comincerebbero a fare danni su quel versante, pontificando e criticando.
Sono personaggi che sanno solo criticare e demolire, per questo il loro ambito è la sinistra.
Casini solitamente fa pochi errori di valutazione e si circonda di persone fidate.
Con Follini ha sbagliato.
I due si sono sempre rincorsi, sin dall’epoca del Movimento Giovanile DC, finchè Casini non è riuscito a prendere il sopravvento: e questo Follini, con il complesso di superiorità tipico del buon moroteo, non l’ha mai mandata giù.
E nel più tipico dei modi di questi intellettuali, cerca di fare il “Sansone” trascinando nella rovina tutta la Casa delle Libertà.
Non è un caso che il recupero del Centro Destra sia avvenuto quando, liquidato Follini, Casini ha ripreso in mano il partito, pur affidandolo ad un incolore Cesa, ampliando lo spazio di manovra della leadership di Berlusconi (mancando però quel guizzo in più – l’abolizione della par condicio, la legge bavaglio – che avrebbe consentito una larga vittoria grazie alla possibilità di fornire una informazione più corretta ai cittadini).
La rivincita del Centro Destra – ferme restando tutte le azioni per far luce sulle ombre degli scrutini elettorali - parte da Follini e Tabacci.
Dalla loro estromissione dalla Casa delle Libertà.
Per una opposizione al calor bianco e senza zavorra !
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2 commenti:
Proprio così, Follini e Tabacci sono superflui e dannosi, un po' come i rosapugnanti..
Ha dato problemi fin dall'inizio Follini.
In effetti, via il dente via il dolore, prima possibile.
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