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04 maggio 2006

Ciampi tira la volata a D'Alema


E’ notizia del tardo pomeriggio di ieri: Ciampi nega la sua disponibilità ad un secondo mandato.
Dopo che la Casa delle Libertà aveva acceso la miccia con la proposta di Ciampi come candidato di unità, dopo che Prodi aveva mostrato disponibilità … cos’è successo perché Ciampi stesso spegnesse tale miccia ?
Certo, a 86 anni si è candidati alla poltrona accanto al caminetto di casa che non a quella quirinalizia, ma abbiamo esempi di estrema longevità tra i politici e sembra quasi che la miglior cura contro gli acciacchi della vecchiaia sia proprio occupare incarichi prestigiosi.
Vediamo di insinuarci un po’ nei meandri della dietrologia.
Ciampi, lo avevamo già scritto , era, nella situazione attuale, il candidato preferito.
Non perché chi scrive abbia cambiato idea sulla profonda disistima nei suoi confronti, ma per un semplice calcolo di convenienza per il Centro Destra e, quindi, per l’intera nazione.
E’ esattamente lo stesso ragionamento in base al quale,sempre nello stesso post , avevo espresso la mia preferenza per Marini rispetto ad un Andreotti che, oltre ad essermi particolarmente simpatico, ha il merito di aver sopportato e superato una decennale persecuzione giudiziaria.
Perché Ciampi ha gettato la spugna, spegnendo quella miccia che era stata accesa da Berlusconi e che la sinistra non era in grado di spegnere da sola ?
Beh, intanto è la dimostrazione che l’uomo super partes era ed è di parte, eccome !
Il suo è stato un sacrificio al servizio di quella parte politica che ha diligentemente servito per almeno 15 anni, da presidente del consiglio, da ministro del tesoro e da presidente della repubblica, cercando di porre continui ostacoli all’opera del Governo Berlusconi (con il rinvio alle camere di varie leggi come la Gasparri), costringendo il Centro Destra a perdere tempo per ridiscutere riforme già approvate a tutto danno di quanto si sarebbe potuto fare di nuovo.
Ultimo regalo la legge elettorale: l’imposizione di collegi regionali per il premio di maggioranza invece di quello nazionale come nella prima stesura, che in pratica hanno dato quel lieve margine alla sinistra.
Anzi, quello era il penultimo, l’ultimo è stato il rifiuto di controfirmare un decreto legge per la riconta dei voti.
Ma possiamo immaginare che Ciampi avrebbe rinunciato ad essere il primo presidente ad ottenere una rielezione ?
Siamo proprio sicuri che i comunisti – che sostengono D’Alema – non avessero il modo di stimolare tale rinuncia ?
In fondo, per e con molto meno, avevano messo in croce Leone prima e Cossiga poi.
Allora a dubbi (sul reale risultato delle elezioni) si aggiungono dubbi (sulle modalità con le quali si è giunti alla rinuncia alla candidatura per un Ciampi bis).
Comunque sia il risultato sarà di avere un comunista al Quirinale.
E con ciò potremmo dire di aver toccato il fondo, ma, prima di dirlo, meglio aspettare la copertura di tutte le caselle.
La sinistra è scesa talmente in basso che ci si può aspettare persino di peggio.
L’unica certezza è che dopo essere sprofondati nell’abisso della depravazione politica con i comunisti alle più alte cariche dello stato, non potremo che risollevarci, con un moto popolare da parte dell’Italia libera, l’Italia che lavora, l’Italia che produce.
Andrà a finire che, come sempre, la sinistra è solo tasse e chiacchiere e, in Italia, anche la rivoluzione la faremo noi del Centro Destra …

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12 commenti:

Van der Blogger ha detto...

Bordin, stamani ha letto un editoriale di non ricordo chi, secondo il quale D'Alema sia, in fondo, il candidato preferito di Berlusconi che avrebbe così modo di portare l'Italia in piazza e così vincere amministrative e referendum,, riconquistando anche Napoli e confermandosi con larga maggioranza a Milano.

Voglio fare il retroscenista

Anonimo ha detto...

Quella emerita idiozia è di un esperto nel genere (idiozie):pannella.

Anonimo ha detto...

Ahhh, Monsoreau, io d'alema al quirinale non ce lo voglio proprio. Ma quasi quasi faccio il tifo per lui, solo per vedere quanto rosso diventi per la rabbia tu.
hahahahah

Massimo ha detto...

Anonimo, tu parli senza conoscere le persone e se pensi che io possa diventare rosso, addirittura di rabbia, allora proprio sei fuori strada.
Come ho scritto all'amica/compagna Betty, è a sinistra che siedono quelli che, senza arte nè parte, vivono la politica come una questione di vita o di morte ... e leggendo il tuo comemnto nell'altro post, direi che sia tu quello a cui sia sufficiente una immagine per ingastrirsi irrimediabilmente ... :-))))))))))

uomolibero ha detto...

la tua interpretazione ha del fondamento!
Perchè proprio adesso ciampi ha esternato la sua intenzione?
Non sembra un aiuto alla sinistra?

comunque vera o falsa che sia, il dubbio rimarra sempre e smantella la leggenda repubblicana che narra il presidente superpartes.

Non è più facile e conveniente a tutti, che ci sia un Re al quirinale?
mediatate...

Massimo ha detto...

Ho il massimo rispetto per i monarchici e per l'Idea che coltivano.
Ho meno fiducia nel "caso" che porta ad avere un sistema ereditario.
Se fosse possibile sarei per un re, a vita quindi, ma elettivo, possibilmente tra gli aristoi.
Ma questa è (per ora) fantascienza.
Non vorrei, ad esempio, avere un re che sforni eredi come il defunto Edoardo Agnelli o il cugino Lapo.
Se devo avere un capo dello stato che crea problemi, tanto vale che me lo scelga direttamente (possibilmente con una repubblica presidenziale) o anche indirettamente (per via parlamentare).
Che un re, astrattamente e sul presupposto che la dinastia fosse tutta composta da persone capaci e senza tare, sia più garante di un qualsiasi presidente della repubblica, comunque, non ci sono dubbi.

InOpera ha detto...

letta sull'unitá (comunista !!! )

- A francé, ma se vincevamo noi se saremmo preso tutto vé?
- e te credo, mica semo comunisti

per il resto che dire...avete perso le elezioni, riesumato andreotti e lanciato ciampi per sentirvi ancora protagonisti....mettetevi l'anima in pace e non vi preoccupate, non andrá D'Alema sul colle...peggio molto peggio.

e lo dico perché chi viene subito nominato é giá bruciato

PS: e prodi che chiama berlusconi? nessuno se lo aspettava vero? Io no !!!!

un saluto dall'altra metá!

Van der Blogger ha detto...

E su questo siamo d'accordo.... Vive le roi :-D

Massimo ha detto...

Suppongo, VdB che ti riferisci al commento sulla monarchia e non a quello di Inopera, al quale dico: questo blog userà contro la sinistra al governo le stesse tonalità usate dalla sinistra contro Berlusconi.
Con la massima tranquillità. :-)

uomolibero ha detto...

l'idea monarchica non è fantascienza, piuttosto la propaganda repubblicana l'ha fortemente indebolita.
Comunque l'unica alternativa alla repubblica è la monarchia.

Se si vuole (e non capisco perchè) creare problemi si scelga la repubblica.
Invece se si confronta la repubblihetta italiana agli stati monarchici (in europa ci sono molti esempi) si scelga la monarchia.

Massimo ha detto...

Ho definito "fantascienza" l'ipotesi di un re che sia scelto tra i migliori (come - adeguando le scelte al tempo - furono gli Imperatori di Roma da Nerva a Marco Aurelio) non l'idea della monarchia.
Anzi ...

Van der Blogger ha detto...

Ollalà, quanti monarchici...
Ma sapete, ad un eventuale referendum non saprei che votare ;)