Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

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No alla deriva

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17 maggio 2006

Fuori le palle !


Oggi sull’Italia caleranno le tenebre rosse di un regime tanto arrogante quanto privo di valori morali, etici e ideali.
Una coalizione arlecchino, fondata sulla smania di potere di alcuni innestata nel tumore comunista che ha fatto metastasi nella nostra società, ha preso il potere con una maggioranza nata dai verbali degli scrutini elettorali.
E’ ora che i dirigenti della Casa delle Libertà depongano il fioretto e imbraccino la scure.
E’ ora di mostrare grinta e determinazione nel contrastare il potere di una sinistra che non ha la legittimazione del voto popolare.
Non più recriminare, non più il valzer degli inutili ricorsi a giunte elettorali che decidono a maggioranza, con quella maggioranza, ma atti concreti, dirompenti, che diano, anche alla comunità internazionale che dovrà imporre la verifica indipendente dei verbali e delle schede nulle, la misura dello scontro in atto in Italia.
Forza Italia e Lega, i due partiti più attivi devono dare all’elettorato del Centro Destra la copertura e lo stimolo per reagire alle imposizioni di un costituendo governo che non ci rappresenta neanche un po’ ed è totalmente estraneo agli interessi ed al sentimento di mezza (e forse più) Italia.
Si era parlato di sciopero fiscale, di manifestazioni di piazza, di ostruzionismo parlamentare.
Aspettiamo tutto questo e anche di più
.
Aspettiamo tradurre nei fatti, quelle parole chiare e nette di rifiuto di ogni collusione, di ogni condivisione delle scelte che prenderà il futuro governo di sinistra, con un unico, alto, obiettivo: abbatterlo nel più breve tempo possibile.
Silvio Berlusconi e tutti i leaders della Casa delle Libertà dovranno dare l’esempio per mettere in moto un meccanismo che metta alle corde, da subito, il futuro governo, senza concedergli alcuno sconto in parlamento, nelle istituzioni, all’estero e nel paese.
A ruota seguiranno sempre più cittadini desiderosi di chiudere in fretta una parentesi che si prospetta foriera di gravi danni per il nostro benessere, la nostra sicurezza e la nostra libertà.
Ognuno di noi faccia la sua parte.
E’ la goccia che scava la pietra e frantuma le montagne.
La “ribellione” di tanti, onesti, motivati, cittadini che lavorano e che non si riconoscono nel futuro governo Prodi, potrà scavare la tomba per il regime che si inaugurerà con lo scioglimento della riserva del “cattolico adulto” (!?!) che per due volte è riuscito a portare i comunisti al vertice dello stato.
Quegli stessi comunisti che i suoi antichi "amici" di partito democristiano, pur con tanti compromessi e cedimenti, erano pur sempre riusciti a tener fuori dal governo.
I veri Leaders si riconoscono quando si mettono in gioco, rischiando in proprio, affrontando anche ritorsioni, persecuzioni e prigione per motivare alla lotta i propri sostenitori.
Berlusconi, Bossi, Fini, Casini, Mussolini, date l’esempio, fateci vedere che l’Italia può sperare in un ritorno al futuro in tempi brevi: fuori le palle !


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6 commenti:

Van der Blogger ha detto...

Amico, proprio ieri Berlusconi si diceva fiducioso nella riconta dei voti, che, a suo dire, ci riporteranno alle urne.

Beh, se è così... non vedo l'ora...

Massimo ha detto...

Anch'io sono fiducioso, ma purtroppo per ora i ricorsi li hanno fatti in Italia con una magistratura schierata e a giunte formate in base a questo parlamento, quindi senza alcuna possibilità che venga riconosciuta la verità.
Per questo ritengo che i nostri leaders debbano alzare toni e tiro.

Massimo ha detto...

Le risate isteriche contraddistinguono gli itaglioni ... :-D

Anonimo ha detto...

Hai fatto un errore di scrittura: hai scritto "questo blog non si riconosce nel governo Prodi" invece di "questo blog non si riconosce nel governo Bertinotti".

Massimo ha detto...

E' vero, ma si scrive Prodi e si legge Bertinotti (e Caruso e Guadagno e Diliberto e Pecoraro ridens e Stalin e Mao e Togliatti ... :-)

marshall ha detto...

Questo post mi ricorda, nella sostanza, tanti post che ho scritto dall'inizio del mio blog, da febbraio.
Complimenti.