Lacrime di coccodrillo

I sindacati non hanno alcun diritto a protestare per le buste paga più leggere che da gennaio, a seguito della finanziaria di sinistra, sono arrivate ai lavoratori.
Angeletti, Bonanni ed Epifani dov’erano quando si è trattato di votare per le elezioni politiche ?
Scommetto che erano sul versante sinistro: adesso tacciano !
Mazzi, prete catodico, non ha alcun diritto a farsi portavoce dei suoi operatori che hanno ricevuto buste paga più leggere a causa dell’aumento delle tasse, visto che Mazzi ha ammesso di aver votato a sinistra: taccia anche lui !
Nessuno può dire di non essere stato informato di quello che la sinistra avrebbe fatto.
Affiancare un soggetto già sperimentato nel suo perverso sadismo fiscale ad un burocrate delle banche centrali, il tutto in salsa ideologica (fu proprio un sindacalista, Pezzotta, a tessere le lodi delle tasse !) non può che portarci a:
- rimodulazione delle aliquote (immancabilmente in peggio)
- passaggio da “deduzioni” a “detrazioni” (peggiorativo)
- aumento del bollo auto (con percentuali a due cifre !)
- aumento del canone televisivo
- aumento dell’Ici tramite l’aumento degli estimi (strada già percorsa dagli stessi soggetti nel 1997)
- aumento delle addizionali comunali e regionali che, per effetto del secondo alinea, sono ancora più corpose essendo calcolate sull’intero reddito, senza deduzioni;
- aumento dello 0,30 della percentuale Inps di trattenute previdenziali (circolari INPS 23 e 24 del 2007 ) che portano le trattenute al 9,19 %
Era tutto scritto.
Era tutto noto.
Come lupi affamati si sono avventati sui nostri risparmi e hanno cominciato subito a ravanare nelle nostre tasche.
E adesso non si lamentino, perché c’era chi li aveva avvisati, per tempo :

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