Al mattino poco dopo il gr1 delle 6, ogni giorno, va in onda una trasmissione condotta da tale Emanuela Falcetti che, in modo ansiogeno concitato, intima a tutti gli ascoltatori di “non mollare”, ben sapendo che gli argomenti che cerca di trattare in poco più di 40 minuti, sono fortemente indigesti appena svegliati e non tanto per il loro contenuto, quanto per il modo in cui sono presentati.
E’ quindi sconsigliabile a chi ha la pressione bassa, mentre offre interessanti spunti per chi riesce a bersi un caffè con un simile sottofondo.
L’altro ieri si trattava del problema degli affitti, sempre più onerosi.
E la cosa che mi ha lasciato allibito è stata l’invocazione perchè aumentino gli inquilini a scapito dei proprietari.
In Italia i proprietari di case (quindi di coloro che abitano nella casa loro a tutti gli effetti) sono in aumento e superano l’81%.
Il lamento che, stupito, ho udito è che “sono troppi”.
Ogni mattina è presente anche un rappresentante di una delle tante associazioni dei consumatori che, questa volta, è rimasto spiazzato anche lui quando ha suggerito ci comprare casa (cioè di diventare proprietario) perché il costo di un mutuo è sostanzialmente simile a quello di un affitto.
E’ stato duramente redarguito di un signore di cui non avevo udito la presentazione.
Successivamente la Falcetti, che ripete almeno una cinquantina di volte la presentazione dei suoi interlocutori, lo ha citato come il presidente del sindacato inquilini.
Allora ho capito.
A spingere quel signore a lamentarsi del fatto che in Italia ci sono troppi proprietari di case è un retropensiero (per lui) inquietante: se tutti diventassero proprietari, che fine farebbe il sindacato inquilini ?
Ma credo che in sottofondo ci sia, ancora, il verminaio delle concezioni marxiste per cui la proprietà sarebbe un furto e, quindi, chiunque sia proprietario di qualcosa è malvisto.
Allora preferiscono costruire una impalcatura di leggi, burocrazia e assistenzialismi statali, invece di seguire la strada più naturale: continuare ad ampliare la base dei proprietari.
Evidentemente i comunisti amano talmente i poveri, che, come dice il mio amico Starsandbars , vogliono farci diventare tutti poveri (e con la finanziaria 2007 ci stanno anche riuscendo).
E’ quindi sconsigliabile a chi ha la pressione bassa, mentre offre interessanti spunti per chi riesce a bersi un caffè con un simile sottofondo.
L’altro ieri si trattava del problema degli affitti, sempre più onerosi.
E la cosa che mi ha lasciato allibito è stata l’invocazione perchè aumentino gli inquilini a scapito dei proprietari.
In Italia i proprietari di case (quindi di coloro che abitano nella casa loro a tutti gli effetti) sono in aumento e superano l’81%.
Il lamento che, stupito, ho udito è che “sono troppi”.
Ogni mattina è presente anche un rappresentante di una delle tante associazioni dei consumatori che, questa volta, è rimasto spiazzato anche lui quando ha suggerito ci comprare casa (cioè di diventare proprietario) perché il costo di un mutuo è sostanzialmente simile a quello di un affitto.
E’ stato duramente redarguito di un signore di cui non avevo udito la presentazione.
Successivamente la Falcetti, che ripete almeno una cinquantina di volte la presentazione dei suoi interlocutori, lo ha citato come il presidente del sindacato inquilini.
Allora ho capito.
A spingere quel signore a lamentarsi del fatto che in Italia ci sono troppi proprietari di case è un retropensiero (per lui) inquietante: se tutti diventassero proprietari, che fine farebbe il sindacato inquilini ?
Ma credo che in sottofondo ci sia, ancora, il verminaio delle concezioni marxiste per cui la proprietà sarebbe un furto e, quindi, chiunque sia proprietario di qualcosa è malvisto.
Allora preferiscono costruire una impalcatura di leggi, burocrazia e assistenzialismi statali, invece di seguire la strada più naturale: continuare ad ampliare la base dei proprietari.
Evidentemente i comunisti amano talmente i poveri, che, come dice il mio amico Starsandbars , vogliono farci diventare tutti poveri (e con la finanziaria 2007 ci stanno anche riuscendo).
Buona Pasqua.
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6 commenti:
Condivido il tuo pensiero.
Sono anni che la Falcetti va avanti con quel programma, ma io non ci perdo più tempo.
Quando non saremo più competitivi in niente, vedrai come faremo marcia indietro su tanti fronti!
Tempo al tempo!
Buona Pasqua.
La proprietà è sintomo di differenze, di merito, di capacità.
Per questo gli ambienti pubblicisti la vedono come il fumo negli occhi, perchè li obbliga a confrontarsi e non a svolgere opera di mero parassitismo assistenzialista.
E' innegabile che per questi disadattati la proprieta' sia comunque un furto, ma stando alle regole economiche, il prezzo di un bene sale anche, e soprattutto, se la domanda supera l'offerta. Di qui a considerare che ci sono poche case se rapportate al numero dei possibili inquilini, ci vuole un attimo. Quando nel primo dopoguerra i miei si cercarono una casa in affitto ne visitarono parecchie e scelsero quella che a loro piacque di piu'. Perche? Perche' in Italia eravamo meno di 40 milioni, mentre ora siamo quasi a 60. Naturalmente l'affitto di un'abitazione modesta incideva per meno di un quarto su di uno stipendio medio-basso, mentre ora lo supera abbondantemente, quando non lo raddoppia. Il nostro problema e' il numero: in Italia siamo troppi, non troppo pochi.
Buona Pasqua Massimo.
Al mattino alle 6 non c'è molta scelta, Marshall :-)
L'odio verso la proprietà, S&S, è l'odio verso i migliori ;-)
Sauro, e pensare che c'è qualcuno che insiste nell'aprire le porte alle "risorse". Sarà mica per avere una massa di scontenti da manovrare a suo piacimento ?
Gli auguri pasquali sono nel corpo nel post :-)
Ho avuto occasione di ascoltare il programma di cui parli...la nevrosi che lo caratterizza non fa per me (specie a qull'ora del mattino!).
Quanto al contenuto del post, siamo alla barzelletta. O alla tragedia ?
Qualunque sia la scelta i sindacati hanno compromesso la prodittività dell'Italia e la loro opera malsana continua.
Ora anche contro la proprietà privata...meno male che c'è sempre Rifondazione pronta ad occupare gli alloggi sfitti.
Così Radio 1 potrà proseguire con il suo programma del mattino...
Buona Pasqua Massimo.
Un caro saluto
Purtroppo anche qui non siamo messi tanto bene sugli alloggi..E anche qui il retaggio dei socialisti ha lasciato un segno pesante con le organizzazioni degli inquilini e lo stato che gestisce i rapporti tra inquilino e proprietario. Hai toccato un tasto dolente...:-(
Buona Pasquetta finita! :-)
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