Le opposizioni non perdono occasione per ingigantire i contrasti nel Governo tra Lega e Cinque Stella.
Gli emendamenti sul reddito di cittadinanza, l'autonomia regionale, la Tav, i megafoni di Bruxelles strombazzano sul Governo in lite e sull'imminente caduta di Conte.
E' la loro speranza, perchè solo così possono pensare che Mattarella, che mai e poi mai ci manderebbe a votare come correttamente ha invece fatto Sanchez, pur socialista, in Spagna, chiamerebbe a Palazzo Chigi un loro sodale sotto le mentite spoglie di un "esperto" o di un "tecnico" che torni a fare gli interessi di Bruxelles a spese degli Italiani.
Ma poichè non credo che Salvini e Di Maio siano così tonti da non capire il gioco del nemico, il Governo non cadrà.
E' ovvio che il contratto tra Lega e Cinque Stelle è un patto tra opposti.
In una "Italia normale" i due partiti sarebbero stati su opposte barricate.
Lo sappiamo benissimo e per questo dobbiamo apprezzare ancora di più lo sforzo che fanno per andare avanti, nonostante le differenze.
Perchè quella tra Lega e Cinque Stelle è l'unica maggioranza possibile in questo parlamento e l'alternativa sarebbe un ritorno dei Monti viventi.
Un'alternativa che equivale ad un suicidio della Sovranità, dell'Identità e dell'Indipendenza della nostra Patria.
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2 commenti:
C'è un altro dettaglio da considerare. I 5 stelle hanno ricevuto molti volti anche da elettori di destra, e loro lo sanno. Non appena si spostano troppo a sinistra nelle prese di posizione, sanno che i "destri che sbagliano", tornano come schegge alla Lega. Perciò Di Maio, in questo frangente è bene che faccia il "paraculo" democristiano cerchiobottista, se non vuole vedere azzerato il suo movimento.
PS: volevo dire "voti" e non volti.
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