Il sinedrio affaristico finanziario globalista che vuole sostituire Maduro in Venezuela è lo stesso che nel 2011 volle insediare il suo uomo di fiducia, Monti, al posto del Premier eletto dagli Italiani, Berlusconi.
Ma è anche lo stesso sinedrio che nulla dice contro Macron e, anzi, lo sostiene contro le manifestazioni dei gilet gialli che nulla hanno da invidiare alle manifestazioni dell'opposizione venezuelana contro Maduro.
Perchè ?
Non vorrei che l'interferenza dei globalisti contro i Popoli che esprimono leaders non in linea con i loro interessi, si ispiri a Franklin Delano Roosevelt che ebbe a definire il dittatore del Nicaragua Somoza "un figlio di puttana, ma è il NOSTRO figlio di puttana".
Allora si spiegherebbe perchè nel 2011 decisero di liquidare Berlusconi alla faccia del voto popolare, nel 2019 vogliono liquidare frettolosamente Maduro avendo già individuato il Monti venezuelano, ma si guardano bene dal chiedere le dimissioni di Macron che usa la forza contro i gilet gialli solo un po' meno di Maduro, ma certamente molto più di quanto (non) fece mai Berlusconi e con un consenso popolare sicuramente inferiore ad ambedue.
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1 commento:
L'America Latina è sempre stato il cortile di casa degli USA e anche questo avvicendamento di Guaidò non fa eccezione.
Quello che mi fa specie è che siamo di continuo chiamati a immischiarci in vicende non nostre, anche quando vorremmo chiamarci fuori. Ora c'è questa menata degli "oriundi". Aver visto Pierfurby Casini in piazza manifestare sotto l'ambasciata venezuelana per l'"esportazione della democrazia" di Guaidò (o come si chiama) la dice già lunga di per sé.
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