C'era una volta il Calcio, lo sport prediletto dagli Italiani, che si poteva giocare avendo a disposizione anche un piccolo spazio e un pallone di qualsiasi materiale e ci sentivamo tutti dei campioni.
Gli Italiani si divertivano e, fortunatamente, ci divertiamo ancora oggi, nonostante tutti i tentativi di toglierci anche questa gioia.
Che gli Italiani, Bianchi, Maschi ed Eterosessuali, si divertano non può essere gradito ai cattocomunisti che, sin dalle espressioni dei loro maggiorenti pro tempore, da Letta alla Boldrini, da Bergoglio a Speranza, puntano solamente a rattristarci, a fiaccare il nostro umore, con un moderno "memento mori" che trova la sua apoteosi nelle celebrazioni di ogni disgrazia, soprattutto in mare.
E non può essere gradito ai virologi che ci si diverta quando si sta combattendo una guerra epocale contro un virus misterioso, che non tollera essere sbertucciato dagli Inglesi che riaprono il Tempio del Calcio a Wembley a ben sessantamila spettatori.
Poichè tutto ciò non è ammissibile (ma come si permettono Italiani ed Inglesi di divertirsi ?) ecco che si sono inventati un percorso ad ostacoli prima di giungere al calcio di inizio.
Hanno cominciato sin dalle prime partite, con la menata dell'inginocchiamento in omaggio ai violenti del blm (black lives matter), a quelli, cioè, che saccheggiano negozi, uccidono Bianchi, abbattono statue, censurano e bruciano libri, riscrivono, manipolandola, la Storia, per potersi sostituire non ai Bianchi, ma all'immagine distorta che danno dei Bianchi.
Perchè quei Bianchi, che non esistono, rappresentano esattamente quello a cui i blm mirano: tiranneggiare il prossimo.
Hanno continuato facendo entrare nelle partite la legge contro la propaganda omosessuale approvata in Ungheria, chiedendo (fortunatamente la Uefa si è opposta) di colorare lo stadio di Monaco con i colori degli omosessuali e quindi facendo entrare in campo alcuni capitani con la fascia di quei colori.
La capofila di tale campagna, la Germania, se n'è tornata a casa, come sono tornati a casa il Belgio e soprattutto la Francia, cioè la squadra che ha più snaturato la sua natura di nazionale per innestare una internazionale delle varie etnie africane.
Domenica si giocherà la finale ideale, quella dei miei sogni, quella che, come finale, non si è mai giocata: Inghilterra - Italia, nel Tempio del Calcio, Wembley e davanti a sessantamila spettatori.
Una partita che aspettavo da sessantacinque anni, perchè è una finale nella quale, chiunque vincerà, mi farà stare bene.
Ma anche il piacere di questa finale è minacciato da virologi e cattocomunisti.
C'è sempre lo spettro dell'inginocchiamento che gli Inglesi, purtroppo, hanno sempre fatto (motivo che porterebbe a tifare Italia), un grave peccato che gli Italiani potrebbero a loro volta commettere, in base alla demenziale interpretazione di "solidarietà" verso l'altra squadra.
Molto meglio il comportamento dei Danesi che sono rimasti in piedi, pur applaudendo erroneamente, ma ancora di più meglio il comportamento di tutti quelli che sono rimasti in piedi fregandosene altamente, come è giusto che sia, dei blm.
Poi ci sono le dichiarazioni dei burocrati dell'Unione del Male, a cominciare dalla Feldmarescialla Crudelia Demon, al secolo Ursula von der Leyen, che hanno dichiarato il loro tifo per l'Italia, in odio a Boris Johnson e alla Brexit, trasformando una partita di calcio in un succedaneo del referendum di uscita dall'Unione del Male.
Dichiarazioni che seguono le performances del tamburino Draghi che, in ossequio alla ortodossia europeista, ha ripetutamente chiesto di sottrarre a Londra la finale del Campionato, senza essere minimamente (per fortuna) considerato dall'Uefa (che ultimamente devo rivalutare).
E questi sarebbero motivi per tifare Inghilterra.
Non potevano mancare le star televisive di questi ultimi due anni, i virologi che, per bocca di uno dei loro più attivi militanti, ha dichiarato come sia una follia giocare a Londra, con uno stadio pressochè pieno e che le conseguenze saranno catastrofiche, con aumenti dei contagi, dei morti, forse persino con un Asteroide che precipiterà senza preavviso sulla Terra.
Cattocomunisti e virologi cercheranno fino all'ultimo, fino al momento dell'eventuale inginocchiarsi dei giocatori italiani, di rovinarci la finale più bella del mondo.
Non ci riusciranno e noi, domani sera, qualunque sia il risultato, andremo a dormire con il sorriso sulla bocca, perchè avremo visto la finale più bella del mondo.
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