Nei giorni scorsi, in Germania, Olanda, Belgio e Lussemburgo, le piogge hanno provocato una serie di esondazioni di fiumi.
Nulla che in Italia non si conosca e che è sempre stato attribuito all'incuria ed alla incapacità degli amministratori politici nella gestione del territorio, con inchieste e magistrati Savonarola, di cui poi si sono perse le tracce.
Immaginavo che anche in questa occasione i politici, tanto esaltati dalla stampa serva nostrana, tedeschi, olandesi, belgi e lussemburghesi, protervi protagonisti e padroni dell'Unione del Male, fossero messi sul banco degli imputati.
Invece no, hanno trovato una scappatoia bizantina, loro che tanto sbeffeggiano i cittadini di Grecia, Italia e Spagna.
Si sono inventati, con la complicità dei verdi interessati a pompare il loro business green, il "mutamento climatico", colpa dell'inquinamento e di tutto il bla bla ecoambientalista, per cui la responsabilità è da distribuire su tutti quelli che nulla hanno fatto per rendere più green la Terra e, poichè tutti hanno guardato prima di tutto ai costi salvo quando potevano scaricarli su altri, colpa di nessuno.
Ecco a cosa serve la "transizione ecologica": a lavarsi le mani da ogni responsabilità su eventi ciclici come le alluvioni.
Hanno definito l'alluvione dei giorni scorsi "l'alluvione del secolo", ma la fotografia a corredo di questo commento (come tante altre ancora disponibili in rete), risale al 2002 quando, a metà agosto, ci fu un'altra grande alluvione che seguì il corso del Danubio e colpì Germania, Austria, Ungheria e Repubblica Ceca.
Quante alluvioni del secolo abbiamo ?
Una ogni venti anni ?
E non è logico pensare che, ogni venti anni, ci possano essere fenomeni atmosferici di tale portata da provocarle, a prescindere dal cambiamento climatico o dalla incuria degli amministratori locali (che poi, più che incuria, è penuria di fondi spesso spesi per organizzare le estati musicali, preferendo pagare nani, ballerine e cantanti invece di rifare le strade, i ponti e pulire i fiumi e le fogne).
Ma credono che abbiamo tutti l'anello al naso per inginocchiarci non solo davanti ai blm, ma anche ai gretini di ogni latitudine ?
Sì perchè non è un caso che chi si inginocchia per i blm, si inginocchia anche davanti alle parole d'ordine green (ed è sempre lo stesso che si sbrodola di felicità a vedersi compressa la propria libertà condizionata dal possesso del green pass).
Solidarietà a chi è colpito dall'alluvione di quest'anno, ma non basta un'alluvione ogni venti anni per sottomettersi all'inganno green.
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