Da elettore (politiche 2018 ed europee 2019) della Lega, ho il diritto a richiedere che i miei rappresentanti eletti si oppongano, in ogni modo e con tutti i mezzi, all'ennesima proroga dello stato di emergenza.
So che non lo faranno, tranne singole, encomiabili eccezioni, ma Salvini ne pagherà il conto e sono convinto che se ne renda benissimo conto, pur confidando di limitare i danni.
Non esistevano i presupposti per lo stato di emergenza nel gennaio 2020 e non sono mai esistiti nel corso della diffusione del virus cinese.
A maggior ragione non possono sussistere oggi quando i contagi sono contenuti e ancor più sono contenuti ricoveri e decessi.
Lo stato di emergenza è solo uno strumento di guerra, utile ad imporre restrizioni alla libertà individuale ed a tenere in galera chi si oppone al regime come Roberto Fiore ed i dirigenti di Forza Nuova e tutto nella patria di chi si sdilinquisce per un egiziano, catturato dalla polizia egiziana, in territorio egiziano, incarcerato in prigioni egiziani e sottoposto a processi in base alla legge egiziana e con magistrati egiziani.
La Lega, se, come sembra, approverà la proroga di ben tre mesi (TRE mesi, superando i due anni continuativi !!!) non so con quale credibilità potrà andare a richiedere nuovamente il voto a chi, come me, ha apprezzato tante battaglie di Salvini, a cominciare da quelle da ministro contro i clandestini e le ong, ma che vengono cancellate dalla correità con Draghi e il suo governo.
Considerando l'estrema frammentazione dei movimenti sul lato destro del panorama politico (così, a braccio: Casa Pound, Forza Nuova, Vox Italia, Italexit, poi la nuova aggregazione della Donato e frequentando i social si scoprono sigle sempre nuove come Pro Italia) ognuno dei quali portatore di un inutile zero virgola che, però, è sottratto al computo generale, non ci resta che sperare che la Meloni non si faccia irretire dai complimenti e dalle parole insinuanti dei pennivendoli di regime, come accadde a Fini, riuscendo a tenere il timone saldamente a Destra e redimendosi dallo sbandamento che l'ha portata ad ospitare ad Atreju Letta e Renzi.
Perchè i nostri nemici sono i cattocomunisti e con loro non esiste possibilità di dialogo.
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