Lega, Forza Italia e Italia Viva hanno infatti sventato il tentativo, concordato tra Draghi, la trimurti sindacale e i partiti cattocomunisti, di ricominciare a dare l'assalto ai nostri risparmi.
Si erano infatti appena spente le laudi al Signore (Draghi) per quei miseri cinque punti di riduzione delle aliquote per il ceto medio, che lo stesso, per dare soddisfazione in un tempo ai sindacati e ai partiti che chiedevano un intervento contro il caro bollette, ha nuovamente allungato le sue adunche dita verso il portafoglio degli Italiani.
La proposta concerne la "sterilizzazione" delle riduzioni delle tasse per i redditi superiori ai 75mila euro al fine di procacciarsi ben 250 milioni di euro (a fronte di aumenti che con gennaio supereranno i dieci miliardi !).
Sappiamo benissimo come, per mera propaganda, si comincia con una asticella fissata a livelli alti (se 75mila lordi annui sono alti ...), per poi, verificata la cifra ridicola che si otterrebbe, scendere (sarebbe bastato un emendamento inserito di straforo) fino a venti/trenta mila euro.
Senza contare che nulla è più definitivo del provvisorio, soprattutto se al termine del periodo previsti di vigenza Draghi e i ministri non saranno più tali.
Del resto per i cattocomunisti chiunque riesca a vivere senza ricorrere all'assistenzialismo di stato è un pericoloso capitalista che potrebbe ragionare con la propria testa e questo è, per loro, un pericolo gravissimo, perchè chi ragiona con la propria testa e non con quella del capo branco, capisce che il cattocomunismo è il Male Assoluto del Mondo moderno.
In pratica Draghi e i suoi sodali pensavano di annullare gli effetti pratici della riduzione delle aliquote, incassando però la relativa propaganda e pure il beneficio della riduzione delle bollette.
Riduzione che è un compito che deve accollarsi Draghi in persona, perchè è Draghi uno dei principali responsabili della situazione in cui ci troviamo, con la politica che da presidente della Bce ha promosso e condiviso e con il perseverare nell'errore di inseguire Greta nella follia ecoambientalista che tassa le tradizionali e meno costose fonti di energia.
Con lui responsabili sono tutti coloro che votarono contro la politica nucleare in Italia.
Fortunatamente, per una volta, persino i ministri di Forza Italia hanno battuto i pugni sul tavolo e il provvedimento è stato ritirato.
Ma il pericolo è sempre presente, perchè sia i burocrati alla Draghi, che i talebani del cattocomunismo hanno, come scopo primario, mettere le mani sui nostri risparmi, sui nostri redditi, sulle nostre case, per ridurre quello che loro vedono come un grande pericolo: l'indipendenza economica che è essenziale per una autonomia di giudizio.
Sulla loro politica, da quella dell'immigrazione a quella del lasciapassare sanitario.
Solo chi ha infatti indipendenza economica e non ha problemi di natura finanziaria può permettersi di criticare i padroni dello stato assistenzialista, quelli che hanno elevato il reddito di cittadinanza a manifesto del nuovo feudalesimo, costringendo i sessantenni a lavorare tre anni in più prima di andare in pensione, per consentire a trentenni svogliati di restere tre anni in più sul divano a spese nostre.
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