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No alla deriva

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12 dicembre 2021

No al dialogo con i cattocomunisti

Guardo con preoccupazione alle ultime mosse di Salvini e della Meloni.

Invitare Letta ad Atreju è un errore, perchè accredita la favola che con i cattocomunisti si possa discutere.

Non è così.

I cattocomunisti si possono solo combattere, perchè chi propugna una società basata sull'odio verso altri Italiani che hanno idee differenti, sui clandestini, sull'aborto, l'eutanasia, la droga, l'omosessualità, l'internazionalismo oggi mascherato da europeismo, allora non può avere alcun punto di incontro con chi, invece, ancora sostiene una società sana, nazionale, fondata sui Valori Tradizionali, Identitaria e Indipendente.

Salvini fa anche di peggio, promuovendo, quale leader del Centro Destra, un tavolo congiunto con TUTTI i segretari di partito, immagino quindi anche con Letta, Calenda, Renzi, Speranza, Fratoianni e Della Vedova, dai quali mi divide tutto, ma proprio tutto.

Come si può pensare che con simili commensali quel tavolo possa eleggere un presidente rappresentativo della Nazione ?

Verrà individuato un nuovo Napolitano/Mattarella/Ciampi/Scalfaro/Pertini, cioè uno di quei presidenti in cui non mi sono mai potuto identificare, nè mai mi hanno rappresentato.

Purtroppo i numeri dicono che anche il prossimo presidente, salvo intervenga ad illuminare gli elettori quello Spirito Santo che nel 2013, nel Conclave, si distrasse parecchio, apparterrà a quella razza.

Certo, tra i nomi che circolano ce ne sono un paio (Berlusconi e Casini) che preferirei agli altri, per ragioni diverse, ma non cambierebbero il modo di gestire il Quirinale, proiettati come anche quei due sarebbero, a ricercare l'immortalità di una presidenza storica ed ecumenica che lasci un segno nei libri di storia.

Allora non sarebbe meglio consolidare, compattare, una forza alternativa, nazionale e identitaria, scegliendo un candidato a forti tinte nazionaliste e identitarie, senza alcuna concessione al politicamente corretto ?

Che ci facciamo con un presidente scelto da tutti e che percorrerà, stancamente, le strade già percorse dai suoi predecessori ?

Letta e gli altri citati (sempre, ovviamente, per ciò che rappresenta) sono stabilmente dall'altra parte della barricata.

Non può esistere alcun punto di incontro.


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