Sono le dichiarazioni che rendono felice Zelensky che non ha altro cui aggrapparsi se non il principio del muoia Sansone con tutti i Filistei.
Gli stessi istinti bellicosi nei confronti della Russia non li vedo in Medio Oriente dove, al contrario, vi sarebbero tutte le ragioni per appoggiare, senza se e senza ma, Israele e Netanhyau nella loro azione tesa a spazzare via i terroristi palestinesi dalla faccia della Terra.
Dovremmo ringraziarli per questo, non minacciare sanzioni.
Ugualmente i guerrafondai pronti a scatenare l'olocausto nucleare contro una popolazione che ha sempre guardato ad Occidente, non sanno agire contro una manica di terroristi yemeniti che minacciano e ostacolano la libera navigazione e il commercio mondiale.
Tutto ciò è perfettamente in linea e conseguenziale al bellissimo editoriale di ieri di Marcello Veneziani ne La Verità .
Ci stiamo avvicinando al suicidio.
Berlusconi, dopo Pratica di Mare, aveva proposto l'ingresso della Russia nella Nato: sarebbe stata la soluzione di tutti i problemi odierni, avrebbe legato per sempre la Russia all'Occidente, dando nuova linfa ad una Civiltà sulla strada del tramonto.
Invece, i ridanciani Sarkozy, Obama, Merkel, nella loro infinita insipienza, hanno distrutto quel poco di stabile che c'era sulle coste africane e adesso i loro successori, persino più ignoranti di loro, ci stanno portando all'estinzione.
Ridicolo, poi, ascoltare le critiche della Schlein e di Conte ad una Meloni che, in parlamento, solennemente ha dichiarato: nessun soldato Nato in Ucraina.
Forse la salvezza dell'Occidente e di tutta la Civiltà, passa attraverso quel piccolo pertugio che, con tanti compromessi, la politica estera italiana di questo Governo di Centro Destra, riesce ancora a tenere aperto.
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