Il nuovo Aventino dei cattocomunisti

Ad un anno dalle elezioni, dopo forti contrasti, tentativi di sgambetti e di depotenziamento (alcuni riusciti) della commissione, il parlamento ha finalmente dato il via libera alla commissione di indagine sul covid, su come si è operato per contrastare la pandemia.

Non è una novità che le modalità repressive e le menzogne diffuse anche ai massimi livelli per obbligare prima a restare confinati in casa, reprimendo la libertà di circolazione con uso di droni, cani e pattuglie armate con tanto di video che mostrano una caccia al corridore solitario neanche fosse il pericolo pubblico numero uno, quindi arrivando ad escludere dal lavoro e dallo stipendio i renitenti alla puntura, sia una pagina vergognosa dei governi Conte2 e Draghi.

Per non parlare dell'incitamento alla delazione, che ha trasformato alcuni, dall'animo più meschino, in spie del vicino di casa.

Non è neppure una novità che la corte costituzionale, con Amato ancora presidente, ha legittimato il comportamento di Conte2 e Draghi, spuntando ogni azione legale.

Così non restava alla Politica altro che una delle tante commissioni di inchiesta, quanto meno per una condanna morale e politica, a futura memoria, perchè non accada mai più che fosse soppressa la Libertà individuale.

La commissione è stata quindi votata e approvata e adesso i cattocomunisti provano una nuova strada per bloccarne i lavori: l'Aventino, la diserzione dai lavori.

Non comporterebbe nulla, la Maggioranza resta maggioranza e che ci siano o meno quelli dell'Opposizione non cambierebbe proprio nulla.

Anzi, faciliterebbe la stesura finale di un documento di condanna per le azioni svolte da Conte2 e da Draghi (e dal loro ministro della salute, Speranza).

Una condanna che servirebbe a poco, tanto la divisione sulla vicenda covid trascende la ordinaria divisione destra/sinistra e qualunque cosa possa emergere, nessuno cambierebbe le sue idee, se non altro per evitare di doversi rimangiare quello che ha affermato sino ad ora.

Del resto ognuno racconta, a se stesso ed agli altri, quello che vuole, come si vede dalla vicenda di Chico Forti, il cui trasferimento in Italia è stato firmato per intercessione del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, ma che i grillini e i cattocomunisti insistono nel volerne attribuire il merito a Di Maio che ne annunciò il trasferimento in Italia nel lontano 2020, ma Forti è rimasto altri quattro anni nelle carceri americane.

Questa commissione, come tutte le altre che non hanno poteri legislativi e sanzionatori, resta quindi un petizione di principio scritta sull'acqua.

Non si capisce quindi quale vantaggio possano avere i cattocomunisti a disertarne i lavori, rinunciando a fornire, quanto meno, la propria relazione di minoranza dalla quale i loro supporters, nei social, trarrebbero motivazioni e argomentazioni per contrastare la condanna generale dei metodi seguiti.

A meno che non ci sia dietro molto più di quello che possa apparire.