Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

10 marzo 2024

Nessun Italiano deve morire per Kiev

Leggo di interventi, interviste, articoli, sempre più guerrafondai e bramosi di mandare truppe in Ucraina.

Mi fa specie essere proprio io, che non solo non sono un pacifinto, ma che non ho mai escluso l'uso della Forza Militare quale strumento per risolvere una controversia nella quale sia in gioco l'Interesse Nazionale, a dichiararmi totalmente contrario ad ogni azione militare diretta.

Posso capire la partecipazione all'invio di armi e persino di finanziamenti all'Ucraina nel quadro di una alleanza geopolitica che, in assenza di nostro invio, ci escluderebbe dalle ricadute della ricostruzione.

Capisco molto meno (e infatti non la condivido) la politica delle sanzioni contro la Russia che porta solo danni alla nostra economia e al nostro portafoglio energetico (tanto che ho il sospetto che sia tutta una manovra per favorire la follia ecoambientalista delle energie "verdi") e spinge la Russia tra le braccia degli stati canaglia (come accadde all'Italia dopo le sanzioni anglofrancesi seguite alla conquista dell'Etiopia).

Ma una guerra guerreggiata no e non perchè creda che la si possa perdere, se la Russia si è impantanata e non riesce a prevalere contro la sola Ucraina, non avrebbe scampo davanti all'invio di rinforzi di terra, di mare e dell'aria da parte di una ventina di nazioni Nato.

Sono contrario perchè comporterebbe lutti inutili, senza un adeguato ritorno per l'Italia, perchè qualunque commessa per la ricostruzione non vale la vita di uno solo dei nostri soldati.

Capisco che Zelensky, ormai alla frutta, faccia di tutto per far arrivare truppe fresche perchè combattano per lui, la sua guerra.

E non mi meraviglierei di attentati anomali e sospetti come quello del Nord Stream 2, finalizzati a provocare il pretesto per dichiarare l'aggressione russa ad una nazione della Nato (unico modo per portarci obbligatoriamente tutti in guerra).

Mi auguro però che il Governo Italiano non varchi quella linea rossa che è data dal passaggio dall'invio di armi e finanziamenti, all'invio di battaglioni in guerra.

Ci sono altre guerre che possiamo e dovremmo combattere e dove invece siamo stupidamente sottomessi, ad esempio quella contro i terroristi Houthi, che continuano a  minacciarci, non andando bene loro neppure regole di ingaggio deboli e difensive come quelle che ha la nostra flotta nel Mar Rosso.

Ecco, se proprio vogliamo menare le mani, mandiamo, in accordo con i nostri alleati, le truppe a liberare la navigazione nel Mar Rosso dal terrorismo Houthi.

Ma nessun Italiano dovrà morire per Kiev.

1 commento:

Nessie ha detto...

La guerra per l’Ucraina era già persa in partenza e ora lo dice pure quel trombone di Bergoglio, il che è tutto dire. Tutto questo, Zelenskij lo sapeva benissimo. Così come sapeva che nessun esercito della NATO sarebbe intervenuto in suo soccorso, così si inventa la maxipalla che Putin potrebbe aggredire gli stati europei, tanto per portarci a intervenire direttamente con gli stivali sul campo. La Meloni dovrebbe smetterla coi suoi atteggiamenti bamboleggianti verso questo balordo. Vale anche per il vecchio balordo con dentiera, d'Oltreatlantico.