Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

05 marzo 2024

Ferragni di distrazione di massa

La progressiva demolizione della Civiltà operata dai cattocomunisti a colpi di aborto, immigrazione, omosessualità, eutanasia, riscrittura della Storia, direttive repressive sanitarie, organizzazioni internazionali asservite agli oligarchi della Terra, rischia di portare ad una atrofizzazione del pensiero libero.

Per non lasciare nulla al caso, davanti a notizie agghiaccianti, come il dossieraggio compiuto da alcuni dipendenti dello stato in combutta con alcuni giornalisti, davanti alle notizie che arrivano dal Medio Oriente dove un gruppo di terroristi riesce a danneggiare le economie occidentali minacciando la navigazione nel Mar Rosso senza che vi sia una reazione degna della nostra Storia, ma solo una debole e timida difesa, vengono propinate narrazioni finalizzate a distrarre l'attenzione da simili, gravi ed importanti fatti.

Così si massacra, dandola in pasto ad un pubblico affamato di scandali, una donna, che pure ha pagato numerose marchette al politicamente corretto della sinistra, imbastendo su di essa ripetute trasmissioni, articoli, inchieste, come se fosse il Male da esorcizzare.

E ci si inventa una crisi climatica inesistente che è, invece, solo il frutto della naturale evoluzione del clima nella nostra Terra che avrebbe bisogno di essere affrontato senza dogmi ma con azioni, quali, ad esempio, una modifica delle abitudini e dei prodotti da coltivare e una maggiore considerazione per la gestione del territorio, costruendo, tanto per dirne una, degli invasi che possano raccogliere anche l'acqua piovana per i tempi estivi.

Poi c'è sempre l'antifascismo, buono per tutte le stagioni e che equivale a tirare la palla in tribuna da parte di chi, ormai, è privo di argomenti, progetti, cultura.

Prendere conoscenza di tutto ciò non basta, occorre anche agire nel concreto, ognuno nel suo ambito e con le sue possibilità, per separare quelli che prestano la loro opera al servizio degli oligarchi globalisti, da quanti, con difficioltà, spesso oggetto delle manipolazioni e delle aggressioni altrui (veggasi ancora il dossieraggio emerso in questi giorni), cercano di difendere e rilanciare la nostra Tradizione, la nostra Identità, la nostra Civiltà.

Occorre pertanto comprendere le difficoltà di chi, come la Meloni e Salvini, hanno e continuano e mettere la loro faccia su questo tentativo, nonostante la evidente ostilità del Quirinale, della corte costituzionale, del 90% della stampa, di innumerevoli trasmissioni televisive anche del servizio pubblico, del Vaticano, dei sindacati, della burocrazia europea e nazionale, di molti imprenditori ormai domati dalle politiche assistenziali fondate sull'elargizione del denaro pubblico.

Per quanto possano sbagliare, sbagliano comunque sempre meno delle loro alternative cattocomuniste.

Nessun commento: