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17 maggio 2018

Rifiutare ogni limite alla nostra Sovranità


Il possibile governo tra Lega e Cinque Stelle fa paura all'unione sovietica europea, ai suoi burattinai e ai suoi servi.
La procura di Milano ha rinunciato ad opporsi alla riabilitazione di Berlusconi, segno che il Cav non è più nella lista dei "nemici pubblici" e, anzi, sembra il deus ex machina della tecnocrazia per far inciampare Salvini.
Di giornali e televisioni ne abbiamo già scritto ieri.
Oggi ci riprovano con i ricatti dello spread e delle vendite dei titoli azionari italiani: ce ne faremo una ragione.
I quattro dell'Ave Maria (Katainen, Moscovici, Dombrovski e Avramov) hanno ricominciato, sotto la direzione di Juncker, con indebite interferenze negli affari nostri e credo che dovrebbe essere loro interdetto l'ingresso in Italia perchè "persone non gradite".
Il pci/pds/ds/pd ha ritrovato lo smalto del maggiordomo che accorre in soccirso del proprio padrone, come sempre una entità internazionalista e anti Italiana.
Un giornale online ha pubblicato una bozza del contratto che qualche servizievole manina ha fatto recapitare per scatenare un fuoco di sbarramento man mano che si avvicina la prospettiva di chiudere l'accordo.
Mattarella continua a tenere il fiato sul collo con pretese che tradiscono il suo ruolo non da arbitro nè imparziale.
A me la bozza, ancorchè "superata", piace proprio nelle affermazioni di principio quali l'individuazione di un percorso per lasciare l'euro e la revoca delle sanzioni alla Russia.
In ogni trasmissione radiofonica e televisiva insistono nel dileggiare (in assenza degli esponenti della Lega) le proposte economiche, ma quando, come martedì in Sky Tg 24 economia, è presente uno che sappia di cosa si sta parlando (nell'occasione era il senatore Siri) non hanno argomenti per ribattere.
Così, vorrei invitare tutti ad aprire il cassetto fiscale e guardarsi il riparto delle proprie tasse del 2017.
Dicono che non ci sono fondi per coprire i 55 miliardi della flat tax e i 15 dell'abolizione della Fornero ?
Bene il 2,68% delle mie tasse (e presumo che la percentuale sia uguale per tutti) è stato sperperato per la burocrazia europea e significa che per una inutile, anzi dannosa, entità sovranazionale, sborsiamo, su un bilancio di spesa di 900 miliardi, la bellezza di 24,2 miliardi.
Altri cinque miliardi e mezzo li sprechiamo per gli immigrati, ma è nelle gigantesche idrovore della sanità, della previdenza, della scuola che possiamo trovare (e con un abbondante resto) i soldi per quelle essenziali leggi.
Il 21,23% della "previdenza e assistenza" equivale a 191 miliardi.
Il 19,34% di una sanità che, per essere curati bene, ci costringe ad andare comunque a pagamento, equivale a 174 miliardi.
Il 10,90% di una istruzione sempre più da terzo mondo, equivale ad ulteriori 98 miliardi.
Un buon governo trova sicuramente 70 miliardi (e anche di più, molti di più !) da una spesa di 900 miliardi.
Ed proprio quello che le caste di privilegiati che sulle nostre tasse prosperano, temono e cercano assolutamente di evitare.






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1 commento:

Nessie ha detto...

Gli attacchi diventeranno sempre più violenti.La Macchina mediatica di sinistra e destra sta agendo come un sol uomo. Per reggere la pressione (nazionale e internazionale) che c'è e che crescerà ci vorrebbero due partiti sovranisti. La Lega ha dalla sua, il vantaggio di essere già partito strutturato. Non così il M5stelle che sono un movimento in continua ebollizione. Comunque staremo a vedere.