Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

30 gennaio 2019

Quota cento, una opportunità


Da ieri, volendo, avrei potuto e potrei presentare la domanda per la pensione cui accedervi dal 1° aprile 2019.
Nonostante le smargiassate di Berlusconi e Renzi, le profezie funebri di Padoan e Boeri, il coro degli avvoltoi nella stampa, tra gli "esperti" previdenziali, di economia e di tutto ciò che pensano di sapere più e meglio di noi, il Governo ha dato una prima picconata all'ignobile e infame sistema frutto delle menti della Fornero e di Monti.
Non è ancora la rottamazione della Fornero, ma è un buon avvio, perchè consente a centinaia di migliaia di Italiani di recuperare qualche anno rispetto a quanto la Fornero aveva loro imposto nel 2012.
Non è un obbligo andare in pensione  a quota cento, come non lo è andarvi con la anticipata (che con lo stesso provvedimento del Governo ha visto bloccata la scalata per la cosiddetta "aspettativa di vita" a 41 e 42 anni più dieci mesi per donne e uomini) ma è una opportunità.
La rigidità del sistema Fornero aveva dato luogo al fenomeno degli "esodati", adesso, finalmente, dopo tutte le vuote chiacchiere di Renzi e compagni, si cambia, virando verso un sistema che anteponga l'Uomo al bilancio.
Personalmente credo che entro i prossimi cinque anni, entro la fine della legislatura (tanto Mattarella con questi sondaggi non ci manderà mai a votare !) si debbano fare ulteriori passi.
Ridurre a 41 per tutti gli anni per accedere alla pensione anticipata e abbassare a 65 anni per tutti l'età per la pensione di vecchiaia.
E non è vero che verrebbe scardinato il sistema previdenziale, perchè già adesso sono 23 anni di contributivo integrale per chi ha iniziato a lavorare dal 1996 e, quindi, a tendere, sempre più saranno i pensionati che andranno in pensione, prima o dopo, in base ai contributi versati, percependo una pensione più o meno consistente a seconda della permanenza al lavoro.
Usufruiranno, in pratica, di una pensione pagata con i loro stessi soldi, senza togliere nulla a nessuno.
Dopo l'immigrazione, affrontata con un piglio che ha messo all'angolo la moscia Europa di Juncker e compagni, anche le pensioni sono un fiore all'occhiello del Governo Salvini Di Maio.



Entra ne


Nessun commento: