Il dubbio viene pensando ai miliardi di euro che Conte distribuisce (a parole) a destra e soprattutto a manca come se fossero i soldi del Monopoli.
Se fino a quattro mesi fa la parola d'ordine era 3%, adesso andiamo allegramente verso lo sforamento del 10%, mentre i cattocomunisti erano presi dal ballo di S.Vito con lo spread a 200 e adesso, tutto bene, se è a 250, con un debito mostruoso che, finita la paura del virus cinese, Germania e gli altri ci obbligheranno a pagare.
Ma non li chiederanno al signor Conte ( neppure a GUaltieri, Renzi, Letta, Zingaretti, Di Maio, Grillo), i soldi, ma a noi Italiani che dovremo mettere mano ai nostri risparmi, vendere i gioielli di famiglia e diventare sudditi di Franza o Spagna (ma soprattutto di Germania).
Ciononostante continuiamo a spendere miliardi per gli immigrati, per alloggiarli, nutrirli, curarli, istruirli.
I maggiordomi di Berlino e Parigi già si leccano i baffi pregustando le briociole che si sono guadagnati per aver condotto l'Italia nel baratro, imponendo la tanto agognata (dai sudditi di Bruxelles) patrimoniale.
Quello almeno il progetto, tutto ai danni degli Italiani nelle mani dei quali è il loro destino.
Se sapremo, infatti, ribellarci e avere il coraggio di rompere con questa unione sovietica europea, potremo salvare non solo la nostra Dignità, ma anche gran parte dei nostri risparmi e delle nostre proprietà, private e pubbliche.
Se, invece, prevarrà la paura, come è accaduto quando ci siamo tutti rintanati in casa davanti al virus cinese, allora
"Ahi serva Italia, di dolore ostello,nave sanza nocchiere in gran tempesta,
non donna di provincie, ma bordello!"
(Dante Alighieri, Divina Commedia, Purgatorio, canto VI)
— Alfio Krancic (@AlfioKrancic) April 22, 2020
— 🇮🇹🌻Lilly🌻🇮🇹 (@lilly0971) April 22, 2020
Allarme #Italexit. L'#Italia vuole uscire dall'Ue. In nessun altro paese dell'Unione il sentiment antieuropeo è così forte come in Italia. Lo dice un sondaggio #Tecne: il 49% degli italiani vuole lasciare l'Ue, è il 20% in più rispetto a 18 mesi fahttps://t.co/jdDqRVXiZV— Giank-deR 🇮🇹 (@GiancarloDeRisi) April 23, 2020
Quelli del "non torneremo alla normalità perché la normalità era il problema" che problema hanno di preciso?— Diego Fusaro (@DiegoFusaro) April 23, 2020
È terribile quello che ha detto Colao che col 5G “si potrà iniettare o rilasciare una sostanza medica in remoto, quasi istantaneamente”. Non solo farmaci, anche droghe e veleni. Si rende conto Colao che scenario inquietante ha tracciato, come se fosse un gran progresso?— Marcello Veneziani (@VenezianiMar) April 23, 2020
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