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No alla deriva

No alla deriva
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15 aprile 2020

Monta la rabbia

Non so se Conte e i suoi compari lo capiscano o se si cullano in compiacenti sondaggi che indicano approvazione per il comportamento del governo, ma la sensazione che si ha, parlando un po' (rigorosamente per telefono) è di una rabbia o di una insofferenza montante.
Vedere scene da Swat contro quei pericolosi criminali che fanno una grigliata sul tetto o corrono o prendono il sole in una spiaggia deserta, mentre continuano ad accogliere clandestini da mantenere, alloggiare, curare, istruire, ci porterà all'esasperazione e, allora, qualcuno reagirà in malo modo.
Anche se mi auguro che la reazione non sia individuale (senza speranza alcuna di successo) ma corale e organizzata dal capi dell'Opposizione, Salvini e la Meloni (non confido troppo in Forza Italia).
Ma a reagire e ad essere insofferenti sono anche tanti le cui attività, quindi il cui reddito, è bloccato mentre il governo cincischia con la burocrazia invece di dare, subito, gli aiuti promessi.
E se in Italia, paralizzato dalla paura di sbagliare, Conte continua a tenere chiuse le attività, all'estero riprendono, quando non le hanno mai fermate (pur registrando percentuali di contagi e morti inferiori alle nostre).
Così la concorrenza prende il volo.
Se fosse vero che il 3 maggio finiranno gli arresti domiciliari di un'intera popolazione, avremo praticamente fatto due mesi di reclusione, ma non tireremo alcuna somma, perchè gli epidemiologi, virologi, pneumatologi, sono uniti solo su un punto: non sarà finita, dovremo andare in giro bardati come Darth Vader (fra un po' metteranno la mascherina obbligatoria e allora vedremo se avranno la capacità di rifornirci di tutte le mascherine di cui avremo bisogno, perchè se è obbligatoria sarà lo stato, tramite il comune, che ce le dovrà dare, non noi a mendicarle nelle farmacie) e mantenere le distanze "sociali".
E parleremo in un'altra occasione del salasso economico, di chi perderà il lavoro, delle produzioni che non riusciranno a ripartire ...















1 commento:

Nessie ha detto...

Sulla nostra reclusione e i nostri diritti conculcati, Salvini e Meloni si sono mostrati del tutto latitanti e inefficaci. Ora Conte e i commissari in camice bianco, vogliono tenere prigionieri in quarantena infinita la fascia d'età che va dai 65 in su e costoro non fanno un bel niente. Se la politica non difende né salva i diritti dei propri elettori, non serve a un bel nulla.