Nel corso del 2011 una ignobile campagna orchestrata dall'estero (veggasi risolini di Sarkozy e Merkel) portò il principale quotidiano economico italiano, il Sole 24 ore, ad un titolo cubitale "fate presto".
Da quel "fate presto", uscì il colpo di mano contro Berlusconi e portò al governo Monti che, fino al secondo governo Conte, era unanimemente riconosciuto come il peggior governo della storia nazionale.
Oggi la sottosegretaria Zampa sollecita a fare presto con la campagna vaccinazione e il commissario Arcuri ogni sera fornisce i dati, annunciando compiaciuto che siamo secondi in Europa dopo la Germania (rectius: siamo i secondi nell'unione sovietica europea, perchè in Europa veniamo dopo il Regno Unito e la Germania).
La Storia, come quella del governo Monti, ci insegna che la saggezza popolare non deve mai essere trascurata: presto e bene non vanno insieme.
Nel 2011 vollero fare presto e uscì Monti, nel 2020-21 vogliono fare presto e quali mostri usciranno della vaccinazione accelerata con un prodotto di cui non si conoscono, per ovvie ragioni, gli effetti a lungo termine ?
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