Stampa, radio e televisioni forniscono praticamente in diretta gli sviluppi e soprattutto i pettegolezzi della crisi di governo aperta con le dimissioni delle ministresse renziane.
Lo spettacolo è indecoroso e rafforza il mio personale sostegno al vincolo di mandato dei parlamentari con decadenza automatica se uno si ritrova fuori dalla linea del partito che lo ha eletto.
Valori e Ideali sono sconosciuti agli attori della farsa, che stante la crisi economica e la persistenza del morbo cinese è una autentica tragedia, con il capo comico Conte che agisce con una innegabile furbizia levantina che nulla ha a che spartire con una corretta ed efficiente amministrazione e, infatti, tutto si gioca sul do ut des e non su un progetto per l'Italia che verrà.
Per dirla in poche parole NON si andrà al voto perchè gli attuali 945 parlamentari sono stati ridotti, dalla prossima legislatura, a 600 e TUTTI i partiti (tranne forse Fratelli d'Italia e Lega) non sarebbero in grado di confermare gli attuali.
Un calcolo è presto fatto su Forza Italia (quindi un partito del Centro Destra).
Ha 180 parlamentari tra senatori e deputati.
Se anche arrivasse al 10% (i sondaggi la danno poco sotto il 7) avrebbe 60 parlamentari.
Gli altri 120 dovrebbero tornare a lavorare.
Ancora peggio i grillini dati in caduta verticale nei sondaggi (dal 33% del 2018 all'attuale 14) che sommerebbero alla riduzione di un terzo dei parlamentari la decimazione elettorale.
Si tratta di 80 eletti contro gli attuali 350, ben 270 dovrebbero trovare una ricollocazione.
Renzi, poi, rischierebbe di non rientrare in parlamento, visto che il suo partitino è frutto della scissione dal pci/pds/ds/pd e i sondaggi (a mio avviso molto generosi) lo danno al 3%. (dagli attuali 48 a 18 ... semprechè ci arrivi al 3% dello sbarramento, Fini non ci riuscì).
Progetti, proposte, Valori, Ideali, Principi, quelli che quando ero al liceo e all'università, ci facevano scontrare anche fisicamente, sono completamente scomparsi, come sono scomparsi i quadri dirigenti dei partiti, dove forse sono rimasti solo Salvini, Renzi e la Meloni, per fare spazio a quella "società civile" che ha completamente fallito con Dini, con Monti e adesso con Conte.
Se si pensa che i quadri cattocomunisti, oggi, si chiamano Zingaretti, Speranza, Boccia, De Micheli, Malpezzi o Bonaccini abbiamo la misura del perchè annaspano alla disperata ricerca dei Mastella e dei Tabacci pur di evitare di andare al voto dove un orbo come Salvini o la Meloni, diventerebbe il re degli elettori davanti a così tanti ciechi.
La tragedia italiana che si consuma in diretta televisiva o streaming, come piace dire loro, è che in un periodo dove occorrerebbero animi forti e visioni profetiche, abbiamo solo piccoli mercanti da suk levantino che non vedono oltre il ristretto orizzonte della loro tenda.
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