Mancano due anni alla scadenza del parlamento e, quindi, all'obbligo di votare.
Se è auspicabile che si voti subito per dare all'Italia un governo retto da una maggioranza che abbia consenso popolare e faccia gli interessi degli Italiani e non della Germania e dell'unione sovietica europea, è altrettanto evidente, dalle cronache di questi giorni, che una somma di interessi privati cerca, in ogni modo, di togliere la parola al Popolo.
Forse dovranno ancora adattare all'Italia il sistema Dominion per fare il bis con le elezioni presidenziali americane.
Da un male, la mancata chiamata alle urne, può però nascere un bene.
Abbiamo visto come, soprattutto Forza Italia, sia piena di parlamentari con la valigia, così come non è possibile dover inseguire le paturnie di partitini dallo zero virgola come quelli di Toti, Cesa e Lupi.
Ci sono poi personaggi, continuamente ripescati che ad ogni legislatura si fanno eleggere da una parte e poi agiscono per stringere accordi con l'altra nella voglia matta di uno strapuntino.
Non se ne può più di dover limitare la propria azione perchè sennò perdiamo il voto (in parlamento) di Lupi, Quagliarello, Cesa o Rotondi che mai sarebbero stati eletti in una lista propria (veggasi alla voce Fini e Alfano).
Analogo problema hanno anche a sinistra, ma io mi interesso solo della Destra, non prendendo neppure in considerazione un qualsivoglia dialogo con la sinistra.
E proprio per questo non mi piace sentir tornare a parlare di "governissimo".
No, mai un accordo con i cattocomunisti, mai al governo con loro, neppure per un governo di scopo e neppure iniziare un dialogo in proposito.
E' l'occasione allora per irrigidire il muro contro i cattocomunisti e far uscire dalla tana e identificare i topi che scappano.
A due anni dal voto il loro tradimento porterebbe poco danno e molto utile.
Individuati non saranno più candidati e, se mai riuscissero ad essere eletti con i cattocomunisti, come è riuscito a Casini, diventerebbero una palla al piede dei cattocomunisti che non potrebbero mai fidarsi di loro.
Il Centro Destra, invece, dovrebbe eleggere, approfittando anche della riduzione dei parlamentari, una falange compatta di parlamentari che combatta, come un solo uomo, contro i cattocomunisti, per far passare a colpi di maggioranza leggi che ribaltino quelle liberticide che i cattocomunisti hanno fatto e stanno facendo passare.
E lo si potrà fare solo se gli eletti saranno un corpo unico e non ci saranno abatini pronti a passare con il nemico.
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