I giornali, radio e televisioni hanno, come seconda notizia dopo il morbo cinese, il ritorno di Enrico Letta.
Un (fortunatamente) mancato presidente del consiglio come Carlo Cottarelli cinguetta giulivo che Letta segretario cattocomunista è una bella notizia "per tutti gli italiani".
A me non fa né caldo, né freddo.
Chiunque sia il segretario del pci/pds/ds/pd per me è il rappresentante del nemico di sempre e da combattere sempre, con il quale non può esservi alcun dialogo.
Infatti a Salvini e Berlusconi imputo, più che l'adesione a politiche repressive della Libertà individuale proseguite - sia pur con qualche piccolo correttivo come l'abbandono del dpcm e l'utilizzo del decreto legge che porta in parlamento la decisione - da Draghi, il fatto di sedersi allo stesso tavolo con i loro carnefici di sempre, con ministri come Franceschini, Orlando, Guerini, Speranza e di confondere il loro voto parlamentare, che è frutto anche del MIO voto elettorale, con quelli dei bella ciao, della cessione della Sovranità Nazionale all'unione sovietica europea e delle leggi bavaglio contro le opinioni politicamente scorrette.
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