E dopo un anno, evidentemente trascorso inutilmente, il nuovo governo si comporta come quello vecchio e rinvia l'atto che celebra la Democrazia.
Le elezioni amministrative vengono rinviate all'autunno (forse ...) con un semplice tratto di penna.
In tutto il mondo si sono svolte e si svolgeranno le elezioni, regolarmente, da noi no, in Italia ci si rintana nella grotta, come facevano gli uomini di Neanderthal quando scoppiava un temporale, apparivano fulmini e rimbombavano tuoni.
Non credo neanche un po' che sia una motivazione sanitaria, la ritengo invece una scelta squisitamente politica per non disturbare il manovratore.
Sul solco di Mattarella che, con il consenso e forse il suggerimento dell'unione sovietica europea, si è ingegnato in tutti i modi per non farci votare per un nuovo parlamento.
Le consorterie di potere sperano che, di rinvio in rinvio, accada il miracolo e che un improvviso miglioramento della situazione sanitaria ed economica tolga carburante all'avanzata di Lega e Fratelli d'Italia.
Nel frattempo ci tolgono sempre più libertà: di viaggiare, di uscire nella nostra stessa città, di lavorare, di studiare, di riunirci per discutere di temi politici, per mangiare assieme o anche solo per vedere una partita di calcio.
E adesso ci privano della libertà di votare, di scegliere da chi essere amministrati, prorogando quindi i Sala, le Appendino, le Raggi, i Nardella e i Merola, guarda caso tutti cattocomunisti e grillini in bilico, a fine mandato o comunque importanti comuni a rischio di cambiare colore alla giunta.
Impedire le elezioni è solo l'ultimo episodio di un lungo ammainabandiera della Libertà che rappresenta anche la fine della Civiltà che ha dato al mondo più benessere di ogni altra.
Il messaggio delle consorterie di potere chiuse nei loro fortilizi protetti e privilegiati, è molto chiaro: la ricreazione è finita, adesso il Popolo torni ad obbedire ai suoi padroni, suddito e non sovrano.
Lo accetteremo senza reagire ?
1 commento:
Ti ricordo che il primo ad accettare il rinvio è lo stesso Salvini. Poi comunque non credo che lo facciano per erodere il consenso dello stesso, dato che è già al governo. Anzi, "governissimo" - come lo chiamano.
Quanto alla Meloni, si beccherà il traffico di voti della Lega, ma non potrà utilizzarlo. Le consorterie, non sanno più come farcelo capire che delle elezioni se ne strafregano. Specie in Italia, dove tutti dormono e obbediscono.
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