Anni fa Berlusconi disse che il comunismo era fame, miseria e terrore.
L'aggiunta della componente democristiana fa del cattocomunismo un comunismo all'ennesima potenza, avendo sommato al proprio dna quello di un'altra ideologia fondata sulla esaltazione della miseria, tanto che vale tuttora quel che fu detto dei comunisti (oggi cattocomunisti) che amano talmente i poveri da volerci rendere tutti tali.
Il ministro della salute Speranza è la faccia odierna di tutta quella tristezza.
Miracolato nel passaggio da Conte a Draghi, continua imperterrito, con la evidente complicità di Draghi stesso, ad alimentare la sua fama.
Così, davanti al suo errore che consentiva agli Italiani di passare le vacanze di Pasqua all'estero, ma non in Italia, avrebbe avuto due strade.
Quella di consentire, a fronte di protocolli di sicurezza, di poter viaggiare anche in Italia o quella di vietare i viaggi all'estero per turismo come ha fatto Johnson nel Regno Unito.
Ha preferito una terza strada, la peggiore, cioè quella di punire chi, partendo legittimamente per l'estero, dovesse tornare in Italia, sottoponendolo alla via crucis di tamponi e quarantene.
Il tutto, naturalmente, quando migliaia di Italiani avevano già organizzato e prenotato, pagando la relativa quota.
E' più forte di lui e di quelli come lui.
L'invidia per chi cerca di godersi un po' di riposo e di libertà intristisce la sua esistenza e, come tutti quelli che non sopportano la felicità altrui, cerca di trasformarci in miseri esseri a sua immagine e somiglianza con l'arma del terrore.
Perchè le sanzioni non sono altro che lo strumento del terrore di un regime agonizzante che, per sopravvivere, ha bisogno di punire chi non si allinea a belare con il gregge.
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