Il morbo infuria, per fortuna per ora il pan non manca, ma anche Draghi sventola bandiera bianca.
Il grande sacerdote dell'austerità, il custode della sacralità del patto di stabilità e dell'euro, trovatosi alle prese con le prosaiche esigenza della vita quotidiana di un governo, pur non avendo ancora speso i 32 miliardi dell'ultimo scostamento di bilancio approvato dal parlamento, preannuncia nuovo debito.
Come qualsiasi altro presidente del consiglio prima di lui.
Naturalmente, visto che lo fa lui, è "debito buono", spero di poter vedere cosa ne penseranno fra venti anni i nostri figli e nipoti che quel debito dovranno pagare.
Ormai ho perso il conto del nostro debito statale: siamo già arrivati a 3mila miliardi ?
Se non ci siamo arrivati non ne siamo troppo lontani.
E il famoso rapporto debito/pil che doveva essere al massimo del 3% e che per uno 0,04 hanno impiccato Tria e il governo gialloverde, ha già superato il 10% ?
Se non lo ha superato è prossimo a farlo.
E quanto è il debito dell'Italia rispetto al suo pil ?
Il 160% e più ?
E si aggiungerà anche il debito che deriverà dai prestiti del piano europeo e continuo a domandarmi perchè, debito per debito, non si accettino solo i soldi a fondo perduto (soldi nostri, perchè è importo pari a quello che dobbiamo versare all'unione sovietica europea) come faranno Spagna, Portogallo e Francia, che non dovremo restituire.
Abbiamo un debito mostruoso che diventerà sempre più il guinzaglio con il quale l'unione sovietica europea terrà in stato di perenne sudditanza l'Italia e gli Italiani.
Dobbiamo proprio fare altro debito ?
Perchè ricordiamoci che non esiste un debito "pubblico", esistono solo i soldi nostri, di noi Italiani che finanziamo lo stato con le tasse e le imposte a vario titolo o denominazione.
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