Con una faccia di bronzo incredibile, Speranza è andato in giro a piagnucolare, raccontando dei suoi timori nel vedere "assembramenti" con più di due persone e persino per il passaggio delle automobili.
Si potrebbe dire che, da incallito comunista, sospetti tutti coloro che si scambiano una parola, pensando che complottino contro il regime.
Ne avremmo il diritto.
Ma sarebbe attribuire a Speranza una capacità di analisi che non ha.
A mio avviso Speranza è da perdonare, perchè non sa quello che fa.
Dopo essersi defilato dietro a figure più ingombranti (Conte, Arcuri) che godevano nell'essere al centro dell'attenzione e, pur di esserci, si adeguavano senza riserve al piano del grande reset, adesso è lui la nuova carta che si giocano le consorterie occulte, che stanno dietro ai vaccini ed al riassetto del mondo che è in itinere.
Me se Speranza può essere perdonato, deve anche essere allontanato al più presto dal suo ruolo perchè i danni continuano ad aumentare.
#ioapro è una iniziativa benemerita, un "liberi tutti" gridato in faccia ai Gates ed ai Bezos (a proposito: in questi giorni ho visto continuamente i furgoncini di Amazon girare per le strade di Bologna: ma quanto ha guadagnato dalle chiusure che hanno tagliato le gambe a tanti nostri commercianti ?).
Ribellarsi per riprendersi i propri naturali spazi di Libertà è più che un diritto, un dovere, verso la propria Patria, la propria Gente, i propri Figli.
3 commenti:
"A mio avviso Speranza è da perdonare, perchè non sa quello che fa".
Ti sbagli, Speranza sa quello che fa. E quando fece l'ordinanza per vietare le autopsie sui morti di Bergamo, lo fece per far cancellare le tracce sulla natura infiammatoria del Covid, curabile con eparina, idrossiclorochina e cortisonici. Fu un grande eclisse della ricerca medico-scientifica e i malati morirono celermente coi ventilatori provenienti dalla Cina. Altrettanto rapidamente vennero cremati alla spicciolata e molti dei familiari, ebbero perfino ceneri e spoglie che non appartenevano al loro caro. Speranza non è uno qualsiasi, ma un plenipotenziario di un ministero di peso che Draghi ha creduto bene di tenersi al suo fianco, pensando così di non avere guai giudiziari. Che invece arriveranno a pioggia. Nessun perdono da parte mia! Che arrostisca all'inferno per tutti i morti che ha sulla coscienza! E per quella sparata fatta di recente di sapore ricattatorio, della serie, se vi vaccinerete tutti, sarete tutti liberi.
Speranza sa benissimo quello che fa, forse ignora chi era Stalin ma ciò non gli impedisce di emularlo
Lo conosce, lo conosce bene. E pure Gramsci, giacché nel suo libro poi ritirato dal commercio scrive che la pandemia rappresenta un'ottima occasione per esercitare una "nuova egemonia culturale". Ed è appunto questo che vogliono esercitare attraverso le chiusure: la loro egemonia. L'epidemia rappresenta la loro Polizza di Assicurazione sulla loro vita. Della serie, mors tua vita mea. Ecco perché li considero degli imperdonabili assassini.
PS: Ci aggiungo anche i loro protocolli di cura domiciliare mai aggiornati e rimasti a "Tachipirina e vigile attesa". Un modo per ridurre in fin di vita i malati affetti da un morbo, in sé, curabilissimo con farmaci d'ordinanza: antiinfiammatori come Aulin, antibiotici come Zitromax, cortisonici (Deltacortene). Eparina per gli anziani con difficoltà motorie.
Se la Lega non vota per le sue dimissioni, si candida a una certa morte politica.
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