Il voto di fiducia a Speranza espresso dalla Lega e da Forza Italia contro la mozione di sfiducia individuale presentata da Fratelli d'Italia, grida vendetta.
Non esiste giustificazione alcuna per un voto che assolve Speranza.
Si fossero astenuti, come per il coprifuoco, ci sarebbe stata una parvenza di dissociazione, ma in questo modo anche Lega e Forza Italia avallano la politica sanitaria dei governi Conte e Draghi.
Salvini lo sa e, infatti, ha subito rilanciato mettendo sul piatto una commissione di inchiesta che avrebbe anche il sostegno di Forza Italia e dei renziani.
Continua così nella sua politica da funambolo senza rete.
Il gioco è molto rischioso.
È vero che se non fosse entrato al governo, inquinandosi con i cattocomunisti, non avrebbe avuto altra scelta che una opposizione sempre minoritaria in attesa del voto del 2023, mentre i cattocomunisti, i grillini e i forzaitalioti si sarebbero spartiti i finanziamenti dell'unione sovietica europea, i circa 130 posti a scadenza di nomina, un percorso accelerato avrebbe avuto il ddl zan, la patrimoniale sarebbe una opzione già sul tavolo, saremmo ancora chiusi e non si parlerebbe di abolizione o riduzione del coprifuoco.
Ma che cosa ha ottenuto?
Aperture limitate, una vaga promessa di rivedere il coprifuoco a maggio, un piano economico che porta solo debiti ed è fondato sulle chiacchiere, ancora nessuna nomina in quota Centro Destra, nessun blocco dei clandestini.
Il minimo, minimissimo, risultato con il massimo sforzo, soprattutto con il massimo di disgusto da parte degli elettori leghisti.
Certo, un colpo di reni e i risultati possono arrivare.
Certo, travasano bile i cattocomunisti che devono trattare con lui nomine e gestione dei finanziamenti.
Certo, prima o poi la pandemia finirà e se ciò accadesse con questo governo potrebbe intestarsene parte del merito.
Ma vale la pena giocarsi tutto il consenso per inseguire, con grande fatica, un risultato tutto sommato modesto e che potrebbe andare a vantaggio di chi vincerà le elezioni del 2023 (e adesso la vittoria del Centro Destra mi appare dubia, soprattutto di un Centro Destra diviso dalle scorie delle due politiche)?
Vale poi la pena di affiancarsi ai Letta, ai Renzi, ai Conte, ai Mattarella, in una fittizia unità che nessuno vuole ?
Ovviamente spero che l'azzardo di Salvini riesca perché è ancora tutto in gioco e il nemico ha dei generali ridicoli.
Ma il Centro Destra, l'Italia, non può vivere sperando che il funambolo mantenga l'eauilibrio ed è ora di favorire la nascita di una Destra molto forte, federata, coerente, pronta a difendere i Valori della Civiltà messi in pericolo dai vari ddl zan.
Perché quelli sono i veri nemici che pretendono l'unità.
L'unità del Centro Destra contro i cattocomunisti e la sinistra tutta.
L'unica unità che abbia un senso, perché tutela i Valori della Civiltà, della Sovranità, dell'Identità e dell'Interesse della Nazione.
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