Come un Conte qualunque, ieri Draghi è apparso verso le 20 per informare il Popolo di quali altre libertà sia stato scippato da un governo di nominati, mai eletti.
Dopo essersi sbrodolato, dichiarando che tutto va bene, dall'economia alla campagna vaccinale, ha annunciato l'ennesima proroga dello stato di emergenza.
Ma se quando tutto va bene veniamo assoggettati allo stato di emergenza, quando tornerà ad andare male (perché tornerà ad andare male) cosa ci imporrà?
Forse lo stato d'assedio con legge marziale per poter mandare i non vaccinati davanti al plotone d'inoculazione comandato dal conquistatore di tutte le galassie, il generale Figliuolo?
Sempre con il ghigno mefistofelico stampato come una paresi sulla sua maschera da Joker, Draghi ha poi annunciato l'introduzione del green pass esteso.
Una autentica discriminazione verso chi non si vaccina, sostenuto da chi ogni giorno squittisce per votare il ddl Zan contro le discriminazioni e accusa Orban di lesa maestà perché tutela l'integrità dei suoi govani.
Ma che le argomentazioni latitino, lo dimostra il fatto che Draghi sia dovuto ricorrere a due affermazioni non vere.
La prima quando ha detto che con il green pass si può andare nel ristorante senza temere contagi.
Israele e Regno Unito, sono li a dimostrare quanto sia menzognera tale affermazione.
Sono gli stati più vaccinati, ma sono anche quelli in cui il contagio è al momento più diffuso.
Draghi poi si è prestato ad attaccare Salvini, dicendo, altra cosa non vera, che chi invita a non vaccinarsi, invita a morire.
I casi, sui quali prontamente è caduto l'-oblio, di morti successive al vaccino sono già dimenticati, mentre i decessi continuano ad essere ridotti al minimo e comprendono anche vaccinati.
Draghi è ormai ridotto ad inventarsi motivi a sostegno della scelta di sottrarre altre libertà agli Italiani, molti dei quali, purtroppo, piegati al gregge dall'unica voce cui si abbeverano, visto che anche ieri sera è stata concessa la parola solo ad una stampa ossequiosa, allineata e servile.
Fortunatamente nei social si respira aria differente, aria di ribellione che aspetta solo di trovare qualcuno che sappia organizzarla e scatenarla contro il regime, facendola uscire dalle tastiere per portarla nelle piazze.
Quel qualcuno potrebbe e dovrebbe essere Salvini, se riuscisse a liberarsi dalla Sindrome di Stoccolma che lo tiene prigioniero di Draghi, alla ricerca di un riconoscimento pubblico che non gli verrà mai concesso, come dimostra il caso dell'Assessore alla Sicurezza di Voghera cui deve andare il ringraziamento ed il sostegno di tutte le persone libere e civili, ma che viene crocefisso dalla stampa e dai politici cattocomunisti.
Salvini si ribelli, la Meloni pure e passino dalle parole ai fatti.
Il nemico, adesso, è il governo Draghi, come e più di quello che era il Conte 2.
1 commento:
Come in tutte le dittature che si rispettano, il perfido Draghi ha dovuto mentire sulla contagiosità BARANDO. Raccontando cioè, che i propagatori della variante Delta sono i "non vaccinati", quando è chiaro che la GB e Israele (ovvero i due paesi più vaccinati del mondo) , stanno dimostrando che le varianti sono la risposta del virus al vaccino.
La Lega si è umiliata a fare il giullare del Joker-Draghi. Salvare (per ora) scuola, lavoro e stadi è solo il minimo dei "de minimis" sindacali. Robetta miserrima. Di che cosa blatera Salvini? Del fatto che è riuscito a "calmierare" i prezzi dei tamponi? Lo sa o no che in Germania i tamponi li danno gratis? Siamo al collaborazionismo col governo del Male!...e hanno il coraggio di dirsi ancora "sovranisti".
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