Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

01 novembre 2021

La visione di Capezzone sulla Destra Italiana

Quando vedo e leggo Daniele Capezzone, sono preda di due istinti contrastanti.

Il primo di rifiuto, ricordandone i trascorsi (peraltro ormai lontani e brevi) da cocco di Pannella e della Bonino (individui che, nel mio pensiero, rappresentano il peggio della politica alla pari dei vari burocrati del pci/pds/ds/pd), il secondo di condivisione, praticamente totale, per quello che sostiene oggi da commentatore, giornalista de La Verità e testa pensante del Centro Destra.

Il mio dubbio rimarrà sempre: chi è il vero Capezzone ?

Ma poichè un commento sulla politica deve tenere conto dell'oggi, il saggio agile di Capezzone "Per una nuova Destra" (Piemme, 244 pagine, 17,50 euro) è un prezioso indice che tutti gli esponenti di Lega, Fratelli d'Italia e della parte migliore (se ancora esiste) di Forza Italia dovrebbero leggere e annotare.

Non per quel che di nuovo rivela il libro, ma per il richiamo ad alcuni principi di base di un'azione politica che deve essere finalizzata alla costruzione di una società libera (più che liberale) e che quindi non può che vedere applicati i Valori della Destra.

I costanti richiami alle felici esperienze di Reagan e della Thatcher, a comportamenti virtuosi come quelli di Jack Kemp e ad approcci positivi e rigorosi alla vita come quelli di Clint Eastwood, sono tradotti in agili decaloghi o, meglio in pochi pentaloghi e tetraloghi che Salvini e la Meloni hanno sicuramente annotato non perchè rappresentino una verità rivelata, ma perchè riassumono perfettamente il buon senso politico.

Fondamentalmente quindi Capezzone ricorda che per vincere è necessario avere un progetto di società fondata su Valori e perseguire tali Valori senza creare dubbi sulla volontà di farlo.

Forse una critica a Salvini che, con l'adesione al governo Draghi assieme ai cattocomunisti, ha creato il dubbio di voler scendere a compromesso, dando quindi carburante all'ascesa della Meloni vista come più coerente e affidabile.

Capezzone evidenzia anche un altro aspetto da me più volte sottolineato: Lega e Fratelli d'Italia assieme sono accreditati stabilmente di oltre il 40% dei consensi, una base dalla quale spiccare il volo coinvolgendo tutti quelli più vicini e non solo un patrimonio da contendersi in casa.

Suggerisce Capezzone di individuare quattro o cinque punti programmatici e fornisce anche degli spunti, come una riduzione massiccia delle tasse sul modello di quella operata da Reagan nel 1981 e nel 1986.

Capezzone tocca anche un altro argomento a me caro: la riduzione dell'invasività dello stato nelle nostre vite.

Veniamo da un periodo, aumentato nei due anni di virus cinese, in cui siamo stati travolti da leggi, decreti di ogni genere, disposizioni, regole.

Ecco, dobbiamo spazzare via tutto ciò, per dare respiro alla competizione e agli accordi tra privati.

Un capitolo Capezzone ha dedicato a quello che, forse, è il principale ostacolo ad una fluida azione del Centro Destra: la mancanza di un leader unanimemente riconosciuto come tale.

Ha ragione nel dire che la soluzione trovata (Leader è il capo del partito più votato della coalizione) è solo una pezza soprattutto perchè quel leader verrebbe individuato DOPO e non PRIMA le elezioni.

Ha anche ragione Capezzone nel non considerare valide le "primarie" come organizzate dai cattocomunisti, che rappresentano solo la ratifica di scelte operate nel loro Politburo.

Capezzone propone invece primarie all'americana, con votazioni regione per regione, da svolgersi non in un'unica tornata, ma in più momenti (dai due ai cinque mesi).

Una ipotesi suggestiva, che presupporrebbe una maggiora unità, anche organizzativa, delle strutture, particolarmente là dove si dovrebbero individuare gli aventi diritto al voto che non potrebbero essere, come tra i cattocomunisti, tutti coloro che si presentano firmando una carta e versando un euro.

Devono essere chiamati a scegliere il leader non gli ultimi arrivati, ma militanti ed elettori che abbiano da tempo messo la faccia e, semmai, chi volesse in ultimo uscire allo scoperto, ma impegnando una somma ben più significativa di un euro, anche per impedire di vedere l'arrivo di "truppe cammellate" organizzate da piccoli notabili locali.

In tale quadro Capezzone vede come obiettivo un partito repubblicano che abbia al suo interno varie anime, una sorta di PdL evoluto.

Credo che questo sia l'aspetto meno condivisibile.

Il PdL c'è già stato e non ha dato i risultati sperati, molto meglio proseguire a due (Lega e Fratelli d'Italia) con l'aggiunta dei migliori delle altre formazioni di Centro Destra, evidenziando le peculiarità dei partiti che possono offrire una casa non necessariamente ad un elettorato sovrapponible ma, nella ali estreme, ad un elettorato che nel medesimo partito non potrebbe mai stare insieme.

Ma il tutto deve essere fondato su Valori di base ed proprio la sinistra ad offrirceli gratuitamente e senza bisogno di contenderli:

- respingimento dei clandestini e rimpatrio forzoso di quelli già arrivati in Italia;

- riduzione sensibile delle tasse e adozione di un sistema fiscale che tuteli il risparmio, il reddito e la proprietà

- supremazia degli interessi nazionali su quelli di qualsiasi organismo sovranazionale;

- difesa della persona e della proprietà privata legittimando l'uso delle armi e la difesa dalle aggressioni;

- depoliticizzazione della magistratura attraverso l'elezione popolare dei pubblici ministeri e la nomina dei giudici da parte dell'organismo elettivo corrispondente alla giurisdizione territoriale.

Resta, nell'oggi, il grave problema della presenza della Lega al governo, una presenza che mi auguro sia a scadenza, con l'elezione del presidente della repubblica.

Se la Destra saprà fare la Destra, ignorando le compulsive parole d'ordine dei cattocomunisti, allora il futuro sarà roseo per l'Italia intera.

Nessun commento: