Il Vicepresidente del Consiglio di Sicurezza russo, Medvedev, già presidente della Federazione e del Consiglio dei ministri, ha scritto una invettiva contro gli occidentali.
Il servilismo della stampa, radio e televisione italiane è arrivato al punto da dar conto della risposta piccata di Di Maio che dichiara "inaccettabile" il linguaggio di Medvedev.
Detto da uno che ha definito, davanti alle telecamere, Putin peggio di un animale e che fa parte di un governo il cui presidente, quel fenomeno di Draghi, non perde occasione per cercare di sfruculiare i Russi, dichiarando che non devono vincere la guerra e appoggiando ogni tipo di sanzioni nei loro confronti, la cosa farebbe molto ridere se non coinvolgesse tutti noi.
Se le fesserie che dicono al governo ricadessero solo su chi lo vota, poco male, anzi sarebbe un giusto contrappasso.
Purtroppo Draghi, Mattarella, Di Maio, la Lamorgese, Speranza, parlano a nome di tutti noi, allora non resta che reagire, dichiarando, in ogni occasione che ci si dissocia dalla loro linea politica e spingendo chi sta mettendo la sua faccia per una politica migliore a varcare il Rubicone, costituendo un governo che, più che ombra, sia alla luce del Sole e che rimbecchi il governo Draghi in ogni sua azione.
Dalla politica estera con la sudditanza verso l'Unione del Male e allo spirito guerrafondaio che tanti danni ci sta provocando, alle politiche fiscali, immigratorie, sanitarie.
E chissenefrega se ci danno dei filorussi, omofobi, razzisti, involontariamente chi ci denominasse in tal modo compirebbe solo una operazione di riqualificazione di quelle parole, conferendo loro una valenza positiva.
1 commento:
"E chissenefrega se ci danno dei filorussi, omofobi, razzisti"... Hai dimenticato negazionisti, no vax, no greenpass e ora pure NO MASK.
Posta un commento