Ieri, domenica, non ho comprato i quotidiani.
Non li ho comprati per una serie di motivi "tecnici" (l'edicola più vicina era chiusa e non conoscevo quale fosse di turno aperta e dove, non potendo comprare il pane fresco ho ritenuto inutile rischiare di essere fermato mentre circolavo alla ricerca di un'edicola, il tempo non favoriva le passeggiate) ma soprattutto perchè mi sembra che suonino tutti la stessa musica.
Sì, è vero che La Verità, Il Tempo, Il Giornale e Libero sono molto critici verso il governo e quotidianamente attaccano Conte e gli altri ministri, ma paradossalmente lo fanno accusandoli di essere in ritardo (è vero, verissimo !) e ancora troppo poco incisivi (ci hanno ormai soppresso tutte le libertà tranne quella di esprimere le nostre idee ... per ora).
Ma lo spartito è per tutti: state in casa.
Gli articoli, giorno dopo giorno, si susseguono uguali l'uno all'altro, senza distinzione.
Gli editoriali si concludono sempre con "se stiamo in casa ce la faremo".
Poi ci sono quelli clericomarxisti che, dopo aver sponsorizzato gli abbracci ai cinesi, le cene al ristorante cinese gli involtini primavera, adesso criminalizzano quei pochi che ancora osano rivendicare la propria libertà di circolazione.
Ma, per me, toccano il fondo quelli che pretendono che l'Opposizione si pieghi (ancor più di quanto sta facendo, essendo ormai a novanta gradi davanti a Conte e Mattarella) e sia "unita", ma senza riconoscerle alcuna facoltà di intervenire.
I quotidiani suonano la stessa musica e io non li compro.
Ho capito che le edicole restano aperte unicamente per consentire il martellamento delle veline di regime.
l'11 Febbraio Giorgio Gori il sindaco di Bergamo portava la sua solidarietà ad un ristorante cinese dicendo che non vi era nulla da temere. #Imbecille #Bergamo #Covid_19 https://t.co/aEE89VdShp— Pietro Perconte (@PietroPerconte) March 20, 2020
personaggi come questi sono il male del Paese esempi nefasti di persone senza arte ne parte cosa possono mai produrre di concreto? Zero solo esempi negativi di perditempo ostacoli al progresso al benessere al miglioramento https://t.co/vWWCsu8grv— Marco 13 Agosto (@Marco_Zum) March 20, 2020
Ricordo quando #Conte diceva 'siamo prontissimi ad affrontare il #CoronaVirus'. Siamo il primo Paese al mondo per morti. Superiamo questo momento di assoluta emergenza e poi facciamo i conti...— Giorgio La Porta (@Giorgiolaporta) March 20, 2020
Un grazie a @radiosavana per il video. #20Marzo https://t.co/sXB33INAFG pic.twitter.com/lhD08AUFM9
3 commenti:
Perfetto! adesso c'è anche il divieto di uscire la proprio comune. Se la norma di stare in casa aveva almeno un briciolo di plausibilità questa è una limitazione della libertà assoluta, senza senso e senza giustificazione, contraria a a qualsiasi norma democratica e costituzionale. Ci sono moltissimi comuni, come quello in cui abito, che hanno pochissimi servizi e certe cose non le hanno proprio. Io devo assolutamente recarmi in un comune vicino per il cibo per animali che non trovo nel mio comune (neanche nei due supermercati, in quanto è cibo speciale per determinate patologie, che si trova solo nei negozi specializzati). Se i miei animali non mangiano quel cibo muoiono. Non ho ancora provato ad andarci, può darsi che qui i controlli non siano così ferrei oppure che mi lascino passare considerando plausibile il mio motivo, non so, però voglio intanto far presente questa veramente assurda e ignobile limitazione alla libertà personale. Forse solo il regime di Pol Pot arrivò a tanto, nell'URSS di Stalin c'era più libertà.E' uno schifo immondo
Non me lo leva dalla testa nessuno che queste sono prove tecniche di dittatura. Non aspettavano che il virus per poterle realizzare. Stalin avevo ridotto i suoi cittadini ai passaporti interni e ai lasciapassare da un villaggio all'altro. Ora per fare un po' di spesa in supermercati più attrezzati dei negozietti dietro casa, ci vuole il salvacondotto che ne certifichi "lo stato d'eccezione".
Lantarner, portati il cane, il gatto e l'Arca di Noè in auto e metti fuori un bel fazzoletto bianco di pronto soccorso. Certamente ti faranno passare prima di un essere umano con veri problemi di salute. Oramai siamo ridotti alle più fantasiose assurdità.
E dontinuano a pensarne: spionaggio con il gps del telefono, sanzioni fino a 2000 euro per chi viola i divieti, sequestro dell'automobile (questa è la procura di Parma che evidentemente non vuole essere da meno rispetto a quella di MIlano che stava cercando di applicare un reato che prevede 6 mesi di galera senza oblazione). Il tuo problema è lo stesso di tanti che abitano nei piccoli comuni e spesso non hanno neppure un supermercato ma un minimarket sul retro del bar del paese. Molta rabbia viene espressa in Twitter, ma secondo me, come sempre, è come la valvola delle pentole a pressione. Ci si sfoga lì e così non si prende il forcone. E verremo bolliti come le aragoste.
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