Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

08 giugno 2021

Un decalogo per il Centro Destra

Non ricordo chi disse che quando si incontrano due italiani si formano subito due partiti, ma è noto che siamo una Nazione con sessanta milioni di commissari tecnici, non meraviglia quindi che anche il Centro Destra ammetta nel suo perimetro una pluralità di partiti e movimenti, ognuno con la sua personale dignità e identità, rispettabile come quelle di tutti gli altri a prescindere dal consenso elettorale.

E' evidente che la differenza emerge nei particolari, anche in singole battaglie che caratterizzano un movimento anzichè un altro e il tutto deriva da sensibilità, formazione, esperienze differenti.

Vi sono però dei confini in quel perimetro che non possono essere violati e per definire quel quadrilatero all'interno del quale tutti hanno diritto di presenza e pari dignità e che potrebbe costituire la base di una vera Federazione del Centro Destra. ho pensato a un decalogo (potrebbero essere quattordici o sei, ma il decalogo fa sempre da richiamo).

Poichè è il MIO decalogo e non sono così assolutista da pretendere di definire in base alle mie sensibilità, formazione ed esperienza, il perimetro in cui possono ritrovarsi almeno trenta milioni di Italiani, credo debba essere interpretato con una certa flessibilità, accogliendo anche chi non risponde "bene" a tutte le "domande", con un margine di tolleranza che imponga comunque la sufficienza (quindi tre o quattro "errori" al massimo).

1) Le tasse sono il Male assoluto per uno stato che consideri i propri cittadini attori e non sudditi. Quindi i soldi necessariamente sottratti ai privati per attività pubbliche, devono essere nella misura minore possibile, con una percentuale uguale per tutti e destinate alle sole attività essenziali di uno stato (difesa esterna, ordine pubblico, giustizia - ma quella vera ! -, rappresentanza all'esterno degli interessi nazionali).

2) L'Italia è lo stato degli Italiani, cioè di quella Gente definita da Alessandro Manzoni "una d'arme, di lingua, d'altare, di memorie, di sangue e di cor" con le relative conseguenze sull'accantonamento definitivo del barbarico principio di cittadinanza basato sullo ius soli, per confermare quello dello ius sanguinis derivante dal Diritto Romano.

3) Il nucleo fondamentale e costitutivo di ogni società civile è la Famiglia, l'unica esistente che è composta da un Uomo e una Donna e dall'eventuale prole.

4) Lo stato è terzo rispetto ai rapporti tra i cittadini, compresi quelli di natura economica e finanziaria, per poterne essere realmente il garante e il regolatore, cosa che non avviene quando lo stato è anche parte in causa. 

5) La giustizia è amministrata da funzionari pubblici amministrativi assunti mediante concorso pubblico e con contratto di natura privatistica, dai procuratori della repubblica eletti ogni cinque anni dal Popolo e che nominano i loro sostituti tra gli avvocati, docenti di diritto, giuristi di loro fiducia e da giudici nominati a vita dall'assemblea elettiva corrispondente al territorio sul quale giudicare e scelti esclusivamente tra avvocati, docenti di diritto e giuristi di chiara fama e specchiata carriera.

6) La Libertà è declinata in ogni sua parte, da quella economica a quella di opinione, parola, stampa, cure.

7) L'Italia aderisce alle organizzazioni sovranazionali in quanto stato libero e sovrano e la partecipazione a tali strutture non significa rinuncia definitiva alla Sovranità Nazionale con la conseguente riserva che ogni decisione di tali organismi sarà applicata nel territorio nazionale solo se funzionale allo sviluppo dell'Interesse Nazionale.

8) La proprietà privata è bene primario di una società libera e, pertanto, è tutelata dallo stato contro le aggressioni che possa subire. I proprietari hanno il diritto e il dovere di difenderla nell'immediatezza di un pericolo e nella momentanea assenza della forza pubblica.

9) Il diritto dei cittadini maggiorenni, di nazionalità italiana e non condannati per reati contro le persone o la proprietà, di portare armi, per la difesa personale, degli altri cittadini e dei propri beni, è naturale e riconosciuto dallo stato.

10) L'Italia sia repubblica presidenziale con ampie autonomie locali di livello federalista, basata su un parlamento eletto integralmente con il sistema maggioritario all'inglese e i parlamentari che non si riconoscono più nel partito con il quale sono stati eletti e votano contro le sue indicazioni, decadono immediatamente dal mandato.

Il partito che maggiormente saprà avvicinarsi ai Valori del mio decalogo, avrà anche il mio voto.

Nessun commento: