E' un atto che, credo, in tanti vorrebbero compiere verso i propri governanti, in ogni parte del mondo.
E' ingiustificata l'indignazione e anche la bolsa retorica dei parrucconi francesi, capeggiati del primo ministro, che richiamano lo "spirito repubblicano", lo stesso che porta alla alleanza innaturale tra gollisti e cattocomunisti pur di impedire l'elezione dei Le Pen.
Il cittadino francese avrebbe potuto dare un pugno o peggio, visto che Macron si è presentato del tutto impreparato, ma ha preferito un buffetto sulla guancia, forse più umiliante (anche se non sarebbe stata male una soffice torta composta da ingredienti molto macchianti).
E' la rappresentazione di una insoddisfazione generale, cresciuta con la oscura vicenda del virus cinese e tutti i divieti imposti, nei confronti di chi governa, spesso senza il sostegno popolare, dopo aver raccolto voti per un progetto e aver imboccato la strada di un altro, dopo aver tradito tutti i propri principi, dopo aver negato il legittimo ricorso al voto per costruire architetture politiche che sono autentici puntelli di regime, dopo aver rovesciato il risultato delle urne con una gigantesca presa in giro del Popolo.
In Messico, nei giorni scorsi, si sono svolte le elezioni politiche con un bilancio di circa 90 morti ammazzati tra i politici.
Ad Hong Kong il feroce regime comunista cinese ha represso ogni manifestazione in memoria del massacro di piazza Tien An Men.
In Italia i cattocomunisti perseguono una politica di provocazione nei confronti di chi non è cattocomunista, fatta di ius soli, porti aperti, tassa sui morti, istituzionalizzazione di canzonette di parte, leggi che reprimono, come ad Hong Kong, le opinioni e le idee altrui.
Occorre un colpo di reni della Politica per evitare la degenerazione della Politica in provocazioni.
Occorre votare per avere un parlamento che rispecchi la volontà del Popolo ed elegga un governo che attui la volontà del Popolo e non quella delle consorterie finanziarie globaliste.
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