Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

10 febbraio 2022

Il giorno del Ricordo

E' solo da pochi anni, dal 2004-2005 (approvazione e prima celebrazione) grazie ad un periodo in cui il Centro Destra era al governo e Berlusconi Presidente del Consiglio, che si onorano i Morti del 1943-1946 delle Foibe.

Italiani assassinati dai comunisti slavi nel quadro di una operazione di genocidio per eliminare da Istria, Dalmazia, Fiume, Pola, Terre Italiane (prima con Roma poi con Venezia) da centinaia di anni, la Gente Italiana, occupandola.

Non possiamo dimenticarlo, come non possiamo dimenticare l'abietto comportamento dei loro compagni italiani, quei comunisti che ostacolarono in ogni modo l'approdo e il rifugio degli Italia sopravvissuti alle Foibe e che, usciti dalla nostra Terra in Istria e Dalmazia, cercarono rifugio nell'Italia fortunatamente occupata non dai comunisti, ma dagli Anglo Americani.

Il 10 febbraio, proclamato Giorno del Ricordo, è utile per non dimenticare, per non dimenticare che i padri e i nonni di quella sinistra che, oggi, si straccia le vesti per le ong e per accogliere i clandestini stranieri, si opposero con ogni mezzo a dare accoglienza a Italiani perseguitati dai loro compagni, comunisti slavi.

Ricordiamo, perchè ci consente di affrontare con maggiore consapevolezza e determinazione anche i passaggi più bui, come quello che stiamo attraversando, in cui il comunismo trova applicazione nei provvedimenti limitativi della libertà individuale assunti nel nome della tirannia sanitaria.


1 commento:

Nessie ha detto...

Bravo Massimo. E' giusto ricordare un avvenimento storico tenuto a lungo nel buio di quelle cavità carsiche che hanno infoibato anche la verità. Purtroppo questa giornata, cade nel cono d'ombra di quella del 27 gennaio, un modo per relativizzare il secondo "male assoluto" che è il comunismo, male assoluto che subiamo anche oggi col "comunismo dei miliardari" dell'élite di Davos (Schwab, Soros ecc). Si parla troppo del primo, e poco del secondo.