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No alla deriva

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04 maggio 2022

Manca solo l'invasione aliena

Dopo il virus letale che ha consentito di inventare nuovi strumenti di controllo contro i cittadini e la russofobia che ha elevato al rango di statista un attore comico ucraino, portando alla guerra popoli che anelano solo al Benessere e alla propria Sicurezza, cos'altro si inventeranno i filantropi della Spectre tramite i loro maggiordomi piazzati, spesso senza voto, ai posti di comando degli stati ?

Scorrendo le più fantasiose sceneggiature cui attinge la sordida consorteria dei filantropi, direi che nei prossimi anni dovremo aspettarci l'invasione degli alieni, con una riedizione governativa del famoso scherzo radiofonico di Orson Welles.

Pensiamo solo a quali e quanti provvedimenti, tutti, ovviamente, per il nostro bene e sicurezza, potrebbero assumere, limitandoci ogni tipo di libertà.

A confronto dei provvedimenti necessari a combattere una invasione aliena il green pass di Draghi, le mascherine di Arcuri, le armi all'Ucraina di Draghi sarebbero solo scherzetti di carnevale.

Naturalmente avremmo Bergoglio che pretenderebbe di accogliere gli alieni, anche se avessero due teste e quattro braccia (a proposito di "Sua immagine e somiglianza") e le ong che andrebbero a caccia di alieni per lo spazio e poi li scaricherebbero, immancabilmente, in Italia dove la Lamorgese non negherebbe loro un pasto, anche se fossero cannibali.

E poi Draghi che, ormai non avendo più chiaro il limite tra realtà e menzogna, affermerebbe che se non ci vaccinassimo, saremmo contagiati dagli alieni e moriremmo o faremmo morire gli altri, inventandosi un "astro pass" con il quale avere la certezza di essere tra umani che non contagiano e non si contagiano.

Si scherza, ma la fantascienza è letteratura di anticipazione e un amico mi ha recentemente ricordato che la differenza tra fantascienza e fantasy risiede nel fatto che la prima tratta questioni che al momento non fanno parte del nostro mondo, ma potrebbero diventare realtà.

Del resto chi avrebbe immaginato, nel 1973, quando Jean Raspail pubblicò "Il campo dei santi" che l'invasione dei clandestini sarebbe oggi diventata realtà, certo, almeno per ora, non con la violenza distruttrice fisica e materiale del romanzo, ma devastatrice a livello economico e sociale sicuramente sì.

E chi avrebbe mai pensato che un virus avrebbe consentito ad un governo di imporre un regime semidittatoriale nel silenzio di quasi tutto il Popolo, ancora oggi timoroso, in molti suoi cittadini subornati da una propaganda a senso unico, di mostrare il volto anche se non è più vietato dal regime sanitario.

E dopo due secoli di elegie alla libertà di stampa, chi avrebbe pensato che oggi tutti i mezzi di informazione (tranne singole, lodevoli eccezioni come La Verità) avrebbero cantato in coro, all'unisono, seguendo lo spartito delle veline governative ?

Aspettiamoci quindi che la Spectre dei filantropi lanci il nuovo amo cui far abboccare i popoli del mondo.

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