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Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

25 maggio 2022

Quanti saranno quelli che si bevono la narrazione di Draghi e Mattarella ?

Sempre troppi.

Lo spunto lo prendo dal cosiddetto piano di pace di Di Maio.

A parte il fatto che un piano di pace proposto da un cobelligerante deve essere analizzato dalla controparte con la massima accuratezza, come si può ragionevolmente pensare che la Russia, che ormai controlla il 20% della vecchia Ucraina, possa restituire la sovranità su Crimea e Donbass, territori russofoni e, per quanto riguarda il Donbass, perseguitati dagli Ucraini e da loro bombardati ripetutamente dal 2014 ?

E' semplice logica, eppure stampa, radio e televisione millantano il piano di Draghi e Di Maio (sic !) come un qualcosa di serio.

Purtroppo si scende in piazza per la vittoria del Milan nel Campionato, ma non per contrastare le politiche di Draghi e Mattarella che ci portano direttamente ad impegnarci al fronte, per ora solo inviando armi, domani chissà.

Anche perchè Letta, che giustamente La Verità definisce "l'esattore delle tasse per conto dell'Unione europea" (del Male), se i giorni dispari difende le politiche fiscali che vorrebbero tassare la casa, espropriare i balneari, sottrarci i risparmi, in quelli pari indossa l'elmetto e, infatti, il 24 maggio, non avendo ben capito il significato della data, se mai sapesse cosa rievoca, nella sua follia vorrebbe un'azione militare umanitaria per sottrarre il grano ucraino al controllo dei russi.

No, dico, in occidente abbiamo sequestrato e confiscato miliardi di dollari in beni finanziari, mobili ed immobili, costringendo anche Abramovich a vendere precipitosamente il Chelsea e ci lamentiamo se i russi si impossessano dei beni ucraini ?

E che dire di Mattarella che, totalmente fuori contesto, straparla contro la Russia, allegando invettive contro quei bruti invasori durante cerimonie che con l'Ucraina non hanno nulla a che spartire, come la commemorazione del decennale del terremoto in Emilia o del trentennale della morte di Falcone ?

Ma a chi credono di darla a bere ?

Purtroppo, sempre a troppi.

Mi piace pensare che nessuno creda a Draghi e Mattarella, se non per miserrima convenienza personale, perchè "tengono famiglia" e devono farsi vedere prostrati davanti al potere per conseguire un aumento, una promozione o un cavalierato.

Sempre meglio che credere, dando loro fiducia.


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