Ciò che è bene per la sinistra è male per l’Italia. Ciò che è male per la sinistra è bene per l’Italia.

Web blacknights1.blogspot.com
penadimorte.blogspot.com svulazen.blogspot.com
Si devono intraprendere le guerre per la sola ragione di vivere senza disturbi in pace (Cicerone)

No alla deriva

No alla deriva
Diciamo NO alla deriva

04 giugno 2023

La squadra di canoa

I cattocomunisti, novelli Diogene alla perenne ricerca non dell'Uomo, ma del pretesto per attaccare il Governo,  dopo la precipitosa ritirata (come al solito senza scuse) sul presunto saluto romano alla parata del 2 giugno, pensano di aver trovato un salvagente nell'emendamento governativo che esclude la corte dei conti dal cosiddetto "controllo concomitante" sui lavori del pnrr.

A chi ancora crede alle loro parole, è opportuno chiedere se per loro sia più importante la realizzazione veloce (relativamente ...) delle opere previste, o la prerogativa di imporre continuamente paletti e sospensioni unicamente per il rispetto di vincoli formali.

Perchè la sostanza è tutta qui.

Più controlli e, soprattutto, una pluralità di soggetti preposti al controllo significano più rallentamenti e vincoli per quanti sono adibiti alla realizzazione delle opere.

Spesso vediamo i lavori stradali (nei giorni scorsi, rientrando dalla montagna, ho contato ben cinque cantieri sulla Fondovalle) in cui uno scava, due si dedicano a regolare il traffico e altri due assistono quello che scava.

Ancora meglio rende l'idea la vecchia storiella della squadra di canoa che riporto in una delle sue tante versioni (che si trovano anche in internet e che, al posto del Giappone, mettono, di volta in volta, l'Inghilterra o la Germania o l'Olanda ...).

"Una società italiana ed una giapponese decisero di sfidarsi annualmente in una gara di canoa, con equipaggio di otto uomini.

Entrambe le squadre si allenarono e quando arrivò il giorno della gara ciascuna squadra era al meglio della forma, ma i giapponesi vinsero con un vantaggio di oltre un chilometro.

Dopo la sconfitta il morale della squadra italiana era a terra. Il top management decise che si sarebbe dovuto vincere l’anno successivo e mise in piedi un gruppo di progetto per investigare il problema. Il gruppo di progetto scoprì dopo molte analisi che i giapponesi avevano sette uomini ai remi e uno che comandava, mentre la squadra italiana aveva un uomo che remava e sette che comandavano.

In questa situazione di crisi il management dette una chiara prova di capacità gestionale: ingaggiò immediatamente una società di consulenza per investigare la struttura della squadra italiana. Dopo molti mesi di duro lavoro, gli esperti giunsero alla conclusione che nella squadra c’erano troppe persone a comandare e troppe poche a remare.

Con il supporto del rapporto degli esperti fu deciso di cambiare immediatamente la struttura della squadra. Ora ci sarebbero stati quattro comandanti, due supervisori dei comandanti, un capo dei supervisori e uno ai remi. Inoltre si introdusse una serie di punti per motivare il rematore: «Dobbiamo ampliare il suo ambito lavorativo e dargli più responsabilità».

L’anno dopo i giapponesi vinsero con un vantaggio di due chilometri. La società italiana licenziò immediatamente il rematore a causa degli scarsi risultati ottenuti sul lavoro, ma nonostante ciò pagò un bonus al gruppo di comando come ricompensa per il grande impegno che la squadra aveva dimostrato.
La società di consulenza preparò una nuova analisi, dove si dimostrò che era stata scelta la giusta tattica, che anche la motivazione era buona, ma che il materiale usato doveva essere migliorato.

Al momento la società italiana è impegnata a progettare una nuova canoa."

Ecco, il provvedimento del Governo cerca di evitare all'Italia di perpetuare tale bizzarra situazione.

E' solo un inizio, perchè sarebbe ora di mandare a remare tanti di coloro che passano il tempo a fare le pulci ed a criticare il lavoro di chi fa.




Nessun commento: