L'abdicazione della Politica, divenuta suddita e timorosa di quelle tre categorie di potere, è una delle cause dell'indebolimento della nostra Civiltà.
Perchè è la Politica che, fondandosi su Ideali e Valori, deve imporre all'economia, alla magistratura, alla stampa, un indirizzo all'interno del quale operare.
Gli economisti, i famigerati "tecnici", possono essere validissimi consulenti, possono e devono proporre scenari, soluzioni (e spesso non sono d'accordo tra loro sulla strada da percorrere), proiezioni, ma poi devono attenersi alle decisioni che la Politica assume per perseguire, anche gettando il cuore oltre l'ostacolo, gli Ideali e Valori che rappresenta.
Analogamente i magistrati non devono tracimare dal loro ruolo che è quello di applicare le leggi esistenti, non di allargarle o restringerle in base alle proprie visioni ideologiche, non quello di un taglia e cuci che in pratica determina una nuova legislazione non apprrovata dal parlamento.
Mentre i giornalisti dovrebbero fornire le notizie, i fatti, lasciando le conclusioni alle elaborazioni dei lettori, non devono esporre come imbeccate le loro opinioni, le ipotesi che, guarda caso, portano sempre, solo, acqua al mulino dei loro editori.
La Politica è responsabile per aver abdicato al suo ruolo e sarebbe il caso che si riappropriasse del potere di indirizzo che ne sancisce la supremazia sulle altre categorie di interesse settoriale, perchè la Politica rappresenta, con il voto popolare, l'interesse generale di una Nazione.
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