Immediata arriva la minaccia dei terroristi Houti yemeniti: colpiremo le vostre navi.
Gli stessi angloamericani che hanno agito tempestivamente, combattono con le mano legate dietro alla schiena dalle "regole di ingaggio", che prevedono unicamente raid mirati sulle postazioni dei terroristi.
Dimenticando le lezioni della Storia, ma anche quello che ci insegna l'azione ritorsiva di Israele su Gaza, dove solo facendo terra bruciata, conquistando il terreno palmo a palmo, sono riusciti a far tacere i missili dei terroristi palestinesi e circondare a Rafa gli ultimi reparti di Hamas (che dopo aver scatenato la guerra, provocando Israele con il massacro di 1400 ebrei, adesso chiedono la convocazione del consiglio di sicurezza dell'onu per salvarsi la pelle e poter poi ricominciare).
Io non vorrei che si entrasse nelle beghe medio orientali: vinca il migliore !
Ma non posso accettare che siano messi in pericolo il Benessere e la Sicurezza personale ed economica dei Popoli e delle Nazioni Occidentali.
Se la minaccia si concretizza con l'aggressione fisica nelle nostre città o con la chiusura delle linee di rifornimento energetico e delle vie del commercio, allora abbiamo il diritto di agire e di intervenire, puntando a spazzare via i terroristi, non solo ad intercettare e distruggere i loro missili.
Perchè qualcuno che li rifornirà di armi ci sarà sempre e noi saremo sempre sotto minaccia terrorista.
Mi auguro che le navi della "flotta" europea possano partire il più presto possibile e che l'azione non abbia come scopo solo una "difesa attiva", ma anche l'annientamento della minaccia terrorista, per l'oggi e per il domani.
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