Sembra una provocazione, una sfida che con Salvini agli interni da appena una settimana, le ong abbiano già scaricato tre navi di immigrati in Italia.
La sfida sia accettata e Salvini ordini il respingimento, inibisca alle navi ong di atraccare nei nostri porti, che scarichino gli immigrati nei porti di cui battono bandiera.
E si ordini alla nostra Marina di respingere i barconi verso i porti africani di partenza.
E anche Malta la smetta di rifiutare arrivi per scaricarli su di noi: mai più una nostra Guardia Costiera si sostituisca ai maltesi.
Salvini ha detto che se l'europa e la Nato non ci avessero aiutato sarebbe stato lui ad assumere iniziative per portare il problema all'atenzione del mondo.
La provocazione delle ong di questi giorni è l'occasione per farlo
Il blocco dei porti italiani per le loro navi è il gesto necessario.
Siano l'europa e la Nato ad organizzare campi in Africa per determinare chi siano quei pochi realmente profughi.
E non è una soluzione il ricollocamento in altri stati, perché incentiverebbe solo gli arrivi che, invece,vanno dissuasi.
Leggiamo di immigrati che stuprano, che picchiano persino i Carabinieri, che spacciano.
Questo Governo è stato votato per porre fine a tutto ciò che viene alimentato dal continuo arrivo di nuovi immigrati, non si riduca ad essere una fotocopia dei governi Monti, Letta, Renzi e Gentiloni.
Anche a costo degli anatemi dei buonisti capeggiati da Bergoglio.
Un Governo esiste per tutelare la Sicurezza e il Benessere di noi Italiani e, oggi, quei Valori richiedono il blocco degli arrivi.
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