La carriera da guru della felicità di Romano Prrrodi è terminata presto.
Lo spessore e il carattere di una persona si vedono soprattutto nelle difficoltà.
Prrrodi si mostra piagnucoloso e batte gli zamponi per terra, nella miglior tradizione degli alunni dell’asilo infantile, offendendo gli Italiani che bocciano la sua manovra finanziaria.
Quella manovra che in campagna elettorale doveva dare felicità e serenità a chi, secondo la propaganda sinistra, l’aveva persa durante il Governo Berlusconi, finisce per togliere a Prrrodi il sorriso ebete che aveva stampigliato nel faccione e che aveva contribuito ad ingannare gli itaglioni che, adesso, maledicono sicuramente la loro scelta incauta.
Se Prrrodi dava del matto un mese fa a chi gli chiedeva di riferire in parlamento sulla vicenda Telecom, adesso considera pazzi tutti coloro che protestano contro la finanziaria (annunciata e sistematicamente modificata).
E’, infatti, una pazzia contestare le tasse nuove o aumentate.
Ed è una pazzia contestare i tagli agli investimenti produttivi per finanziare le clientele che allignano nell’impiego pubblico.
E’, insomma, una pazzia criticare Prrrodi.
A questo punto ci domandiamo: a quando l’internamento forzato nei manicomi criminali degli oppositori, sull’esempio di come operavano i referenti dei suoi referenti, nell’ Unione … Sovietica ?
Ma, soprattutto, non finiremo mai di ringraziare il Fato che, nel periodo più difficile dal 1945 ad oggi, quello seguito all’11 settembre 2001, ha voluto che l’Italia fosse guidata con fermezza e intelligenza da Silvio Berlusconi.
Proviamo solo ad immaginare (e rabbrividire per lo scampato pericolo) sulla macelleria sociale che avremmo avuto se in quel periodo difficile, avessimo avuto un governo di sinistra.
Assieme ai botti “Bin Laden” di capodanno, avremmo anche avuto la “tassa Bin Laden”, quella “Saddam” … adesso, almeno, abbiamo solo la “tassa Prrrodi” che auspichiamo possa essere rimossa al più presto.
Lo spessore e il carattere di una persona si vedono soprattutto nelle difficoltà.
Prrrodi si mostra piagnucoloso e batte gli zamponi per terra, nella miglior tradizione degli alunni dell’asilo infantile, offendendo gli Italiani che bocciano la sua manovra finanziaria.
Quella manovra che in campagna elettorale doveva dare felicità e serenità a chi, secondo la propaganda sinistra, l’aveva persa durante il Governo Berlusconi, finisce per togliere a Prrrodi il sorriso ebete che aveva stampigliato nel faccione e che aveva contribuito ad ingannare gli itaglioni che, adesso, maledicono sicuramente la loro scelta incauta.
Se Prrrodi dava del matto un mese fa a chi gli chiedeva di riferire in parlamento sulla vicenda Telecom, adesso considera pazzi tutti coloro che protestano contro la finanziaria (annunciata e sistematicamente modificata).
E’, infatti, una pazzia contestare le tasse nuove o aumentate.
Ed è una pazzia contestare i tagli agli investimenti produttivi per finanziare le clientele che allignano nell’impiego pubblico.
E’, insomma, una pazzia criticare Prrrodi.
A questo punto ci domandiamo: a quando l’internamento forzato nei manicomi criminali degli oppositori, sull’esempio di come operavano i referenti dei suoi referenti, nell’ Unione … Sovietica ?
Ma, soprattutto, non finiremo mai di ringraziare il Fato che, nel periodo più difficile dal 1945 ad oggi, quello seguito all’11 settembre 2001, ha voluto che l’Italia fosse guidata con fermezza e intelligenza da Silvio Berlusconi.
Proviamo solo ad immaginare (e rabbrividire per lo scampato pericolo) sulla macelleria sociale che avremmo avuto se in quel periodo difficile, avessimo avuto un governo di sinistra.
Assieme ai botti “Bin Laden” di capodanno, avremmo anche avuto la “tassa Bin Laden”, quella “Saddam” … adesso, almeno, abbiamo solo la “tassa Prrrodi” che auspichiamo possa essere rimossa al più presto.
Al Prrrodi, autentico Mago Do Nascimiento dalla felicità mancata, manca solo di istruire gli italiani perché sciolgano il sale nell’acqua e si dedichino a macumbe propiziatorie … per le sue prossime dimissioni.
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3 commenti:
prodi continua a dare dei matti a tutti, mai che gli venga in mente una volta che le mattate le sta facendo lui con i suoi provvedimenti. Si ritrova una maggioranza che farebbe invidia alla Torre di Babele, ma lui continua a dire che va tutto bene. E poi i matti siamo noi..
Quando il brocco sbrocca....!!
come sono lontani i momenti in cui parlava di pace e serenità come se fosse il papa.... prima casca e meglio è...
ciao
in fatto di macumbe è affini, del resto, Prrrrodi è un'esperto.
Vedi caso Moro.
Ciao Mons
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